Pesaro

Biancani: «La Regione si attivi per ridurre i costi dei tamponi rapidi, attività economiche e cittadini penalizzati»

La proposta del consigliere per calmierare i prezzi. «Il green pass è obbligatorio al chiuso ma serve un aiuto»

Il consigliere Pd Andrea Biancani

PESARO – Attivarsi per ridurre i costi dei test rapidi, agevolando il tracciamento del virus e il rilascio del green pass temporaneo, per non penalizzare ulteriormente le attività economiche e gli eventi, in attesa di completare l’immunizzazione.

È la proposta del consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), primo firmatario di una mozione sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal gruppo del Partito Democratico, che raccoglie le preoccupazioni di esercenti e operatori turistici. «Con questa mozione – spiega Biancani – chiediamo alla Giunta regionale di seguire la strada tracciata già da altre regioni, come il Friuli Venezia Giulia, che hanno messo a disposizione risorse aggiuntive a quelle statali per abbattere ulteriormente il costo del tampone. Positivo il provvedimento appena varato dal Governo per calmierare i prezzi e abbassarli soprattutto per le fasce più giovani, con un costo in farmacia di 8 euro per i minorenni tra 12 e 18 anni, 15 euro per gli over 18. Ma per una famiglia media resta una spesa insostenibile, che in questa prima fase rischia di creare disuguaglianze e di penalizzare ancora di più le attività e le iniziative, tenendo conto che ad oggi nelle Marche devono fare ancora la prima dose indicativamente il 30% dei cittadini. Proponiamo quindi di stanziare risorse e di favorire convenzioni per lo svolgimento dei tamponi rapidi, per ridurre costi e disagi e permettere la ripresa di attività ed eventi culturali, sportivi e ricreativi».

L’obiettivo è rendere sostenibile l’esecuzione dei test per ottenere un green pass temporaneo per poter accedere in luoghi soggetti all’obbligo del certificato verde, come siti culturali, mostre, cinema, teatri, spettacoli, ma anche competizioni sportive, palestre, piscine, sagre, fiere e ristorazione al chiuso. «E’ evidente che la vaccinazione – rimarca Biancani – resta lo strumento principale e più efficace per proteggerci dal Covid-19 e che è fondamentale continuare con tutti gli sforzi possibili la campagna vaccinale, senza diffondere messaggi ambigui o contraddittori. Tuttavia, questa fase di passaggio, segnata dall’introduzione dell’obbligo del green pass, va accompagnata da agevolazioni che aiutino e guidino gli esercenti a gestire le loro attività. Per questo chiediamo alla Regione un aiuto concreto».

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