Pesaro

Porto di Pesaro, Biancani (Pd): «Priorità dragaggio e vasca di colmata»

Il consigliere regionale chiede di aumentare il pescaggio per rendere più accessibile la struttura e più capace di attrarre investimenti

Il porto di Pesaro

PESARO – Il dragaggio del porto di Pesaro per renderlo più accessibile, fruibile e attrattivo per gli operatori economici, gli investitori e gli appassionati. A chiederlo con urgenza è il consigliere regionale Pd Andrea Biancani.
«Molte delle competenze di gestione e programmazione degli interventi nei porti dal 2016 sono di competenze delle Autorità Portuali, enti nati con l’idea di dare risposte più rapide a chi nelle aree portuali svolge le sue attività lavorative o del tempo libero. Di recente è stato finalmente individuato il nuovo presidente dell’Autorità Portuale del Medio Adriatico che ora può interloquire con la Regione e il Comune per stabilire le priorità e avviare gli interventi.
Per questo ho presentato un’interrogazione alla Regione per chiedere di sollecitare gli interventi urgenti sul porto di Pesaro e le tempistiche. In primo luogo ho chiesto alla Regione di attivarsi con l’Autorità Portuale per chiarire se intende, ed entro quanto tempo, realizzare il dragaggio del porto canale e della darsena commerciale del Porto di Pesaro che a mio avviso è la priorità».

I dragaggi sono operazioni di scavo per aumentare il pescaggio, cioè la profondità delle acque. «Un porto con un buon pescaggio è un’infrastruttura più accessibile e in grado di dare valore agli investimenti già fatti in questi anni dai privati e di attrarre nuove attività e risorse; dando quindi una prospettiva a tutte le attività economiche che hanno deciso negli anni di rimanere o di stabilirsi nel porto di Pesaro e a tutti coloro che vivono il porto come un luogo per l’aggregazione, lo sport e la nautica. Il dragaggio, del porto canale e della nuova darsena è fondamentale anche se comporta il problema del dove smaltire i materiali estratti dal fondale. Per questo ho chiesto anche chiarimenti sull’avanzamento della progettazione della vasca di colmata, una vasca artificiale che sarà costruita in prossimità della nuova darsena, che avrà la funzione di raccogliere i sedimenti che verranno estratti dai futuri lavori di dragaggio del porto. Se, come immagino, i lavori per realizzare la vasca non saranno brevi, nonostante siano stati già stanziati 11 milioni per la sua realizzazione, ritengo sia comunque necessario prevedere, in tempi brevi, un dragaggio con smaltimento altrove del sedimento, per rendere efficiente il porto».

Biancani assieme alla collega Micaela Vitri ha chiesto anche alla Regione di sollecitare per la stesura del Piano strategico di sistema portuale e l’aggiornamento del piano regolatore del porto. Infine hanno sollecitato la realizzazione delle colonnine elettriche al porto, per le quali c’è già un finanziamento statale di 500mila euro.

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