Pesaro

Biagiotti (Lega): «Parcheggio di porta cappuccina, si rischia di perdere l’area»

Il consigliere ha presentato una interrogazione: «Contratto concluso e ricorsi in tribunale. Danni per 600 mila euro e zona di sosta fondamentale»

Il parcheggio di Porta Cappuccina

PESARO – Parcheggio di porta Cappuccina, un contenzioso che rischia di costare oltre mezzo milione di euro al Comune e soprattutto la perdita di un un parcheggio importante, perché di fatto si tratta del luogo di sosta principale per la stazione dei treni, seppur sterrato.

Il consigliere della Lega Roberto Biagiotti presenta una interrogazione. «Come noto, il comune si era impegnato all’acquisto del Parcheggio, mediante l’emanazione della Delibera n. 27 del 2019, con la quale lo stesso accettava le condizioni essenziali del preliminare di compravendita (proprio a ridosso della scadenza del comodato). Il Contratto di comodato si è concluso da oltre 18 mesi ed il Comune di Pesaro continua ad abusare dell’area, sine titulo».

«Nel novembre 2020 – prosegue il consigliere- il Comune di Pesaro si è nuovamente impegnato formalmente all’acquisto dell’area alla somma pattuita e a riconoscere la somma di euro 12.000 euro a titolo di indennizzo per abusiva occupazione, entro e non oltre il 15 dicembre 2020. Ma alla scadenza pattuita, il Comune di Pesaro si è rifiutato di acquistare l’area e la Porta Cappuccina ha proseguito con le azioni intraprese».

Biagiotti rileva che La Porta Cappuccina ha già «intrapreso procedura giudiziale ordinaria avanti al Tribunale di Pesaro per richiedere ed ottenere la condanna del Comune di Pesaro alla restituzione immediata del Parcheggio ed al pagamento della indennità di abusiva occupazione. Il giudice si è riservato l’emanazione della sentenza. In caso di accoglimento della domanda di sospensione della Delibera n. 133 del 2020 avanti al TAR, il Comune non potrebbe più godere dell’area in favore dei cittadini e dovrebbe sostenere esborsi risarcitori importanti (di 600-700.000 euro)».

Motivi per cui la Lega chiede al Comune «Quali fatti e circostanze hanno determinato il radicale cambio di volontà nel Comune di Pesaro? I fondi destinati all’acquisto del parcheggio, e menzionati nel DUP 2018 e 2020, sono ancora disponibili o sono stati utilizzati diversamente dal Comune di Pesaro? L’Amministrazione Comunale di Pesaro si rende conto del danno economico e infrastrutturale che rischierà la città se dovesse persistere su questa linea di comportamento contra leges?»

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