Pesaro

Pesaro, Biagiotti esce dalla Lega e si candida con Di Maio

Il consigliere comunale si dice non considerato dalla Lega e non nega un possibile ingresso in maggioranza come gruppo misto

PESARO – La sua assenza si era notata quando il leader della Lega Matteo Salvini è stato a Pesaro a presentare i candidati.

Il consigliere comunale di Pesaro Roberto Biagiotti esce dalla Lega e si candida alle elezioni politiche con Impegno civico, in seconda posizione nel collegio plurinominale della Camera dei Deputati nelle Marche.

«Ovunque io sia stato ho dato il massimo – spiega alla Dire Biagiotti – e nella Lega questo mio impegno non è mai stato riconosciuto. Nessuna riconoscenza e nessuna gratificazione per il mio lavoro. Non chiedo ruoli ma di essere reso partecipe di un progetto più ampio e complessivo. Mi sono sentito non considerato dalla squadra della Lega di cui facevo parte. Sono sempre stato leale con il partito e ho sempre rispettato gli ordini di scuderia però ho visto che questo riconoscimento non c’è stato. Quindi ho detto ‘basta’ e ho cambiato strada».

Una strada che ha portato Biagiotti ad aderire al partito fondato da Luigi Di Maio e Bruno Tabacci all’interno di uno schieramento di centrosinistra.

«Io mi colloco al centro proiettato verso un impegno civico – ha detto Biagiotti alla agenzia Dire -. Anche perché io penso che il centro sia prossimo ad un futuro allargamento. Credo che Lupi e Toti non siano così distanti. Ora che il centrodestra è in testa nei sondaggi sarebbe stato più comodo rimanere nella Lega ma io non ho mai guardato chi aveva più voti ma solo chi aveva maggiori progettualità. In consiglio comunale entrerò a fare parte del Gruppo Misto-Impegno civico cercando di capire all’interno dell’assise consiliare chi è interessato ad un dialogo con questa formazione politica».

Di qui i dubbi legittimi su un possibile ingresso in maggioranza. «Se la maggioranza chiedesse un mio ingresso esplicito perché no? D’ora in poi collaborerò con la coalizione di centrosinistra perché appartengo ad un contenitore di centrosinistra». Il gruppo consiliare della Lega passa ora da 5 a 4 consiglieri.

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