Pesaro

Belloni: «Cavalcaferrovia? Nessuna incompiuta, 3 milioni per i lavori: aspettiamo via libera da Rfi»

L'assessore risponde alle critiche dell'opposizione: «Progetto pronto, dobbiamo lavorare in accordo con ferrovie»

Il cavalcaferrovia a Pesaro

PESARO – Cavalcaferrovia, nessuna incompiuta. È il messaggio dell’assessore ai Lavori Pubblici Enzo Belloni che risponde alle critiche arrivate sul ponte dei Cappuccini, prima dal consigliere Emanuele Gambini, poi tramite una interrogazione del gruppo consigliare Lega.

«Abbiamo iniziato i lavori indagine sul ponte investendo 40.000 euro, per capire qual è la situazione dell’opera – ha spiegato Belloni in un video sui social – Le indicazioni che ci sono arrivate dai tecnici incaricati per fare le valutazioni strutturali, ci dicono che il guardrail va sostituito perché è pericoloso in caso di sinistri. Abbiamo stanziato una prima cifra di 313.000 euro, che ci ha permesso di riportare a quattro corsie il tratto in uscita dal centro verso Villa San Martino. Nel frattempo abbiamo partecipato ad un bando del Ministero degli Interni e ci siamo aggiudicati un finanziamento di 3 milioni di euro, con esigibilità nel 2022. Con queste risorse – continua Belloni – termineremo i lavori del ponte nei guardrail, faremo l’asfaltatura, illuminazione, giunti e pluviali. Tutti quei lavori che ci serviranno per riportarlo completamente a quattro corsie. Non si tratta sostanzialmente di una incompiuta, ma di un lavoro fatto e terminato. Rimaniamo in attesa di partire con lo stralcio definitivo, per questo abbiamo il progetto pronto. Abbiamo avviato già incontri e trattative con Rfi, in quanto nel tratto sopra la linea ferroviaria, bisogna lavorare in accordo con loro. Servono le autorizzazioni che devono arrivare da Rfi per intervenire in fasce orarie stabilite. Quindi il cantiere è attualmente terminato, riprenderà tra qualche mese. Fiduciosi – conclude Belloni – ripartiremo con i lavori di tutto il ponte senza creare disagi alla viabilità, come del resto non ce ne sono stati in maniera particolare fino ad ora». 

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