Pesaro

Basket, la VL Pesaro ospita Trento. Obiettivo vincere

11^ giornata di campionato che vede la Carpegna Prosciutto Pesaro giocare contro la Dolomiti Energia, una delle squadre più in forma del campionato

Buscaglia durante un timeout

PESARO – Settimana di intenso lavoro in palestra per la Victoria Libertas Pesaro che si è riversata nella fatica e nel sudore per dimenticare la brutta batosta rimediata una settimana fa a Reggio Emilia. Settimana che ha portato anche qualche cambiamento per la VL con l’innesto in squadra di Andrea Cinciarini che però domani per la sfida contro Trento assisterà al match dalla tribuna a causa delle tempistiche troppo ristrette che hanno fatto sì che il suo tesseramento sia arrivato fuori tempo limite. Spazio quindi (forse per l’ultima volta) per Ray Mccallum anche se il presidente della VL Ario Costa ha ribadito che finché non si troverà una destinazione per l’americano resterà a disposizione di Buscaglia.

Maurizio Buscaglia che come di consueto ha parlato alla vigilia della sfida di domani apparendo ancora molto “arrabbiato” per la partita di sette giorni fa e con un obiettivo ben chiaro. «Dobbiamo entrare in campo con la faccia e la rabbia sportiva di chi sa bene che brutta sconfitta è stata quella di Reggio Emilia – ha subito sottolineato il coach della VL – questa è una partita importante e serve un riscatto, dobbiamo farlo per i nostri tifosi che devono vedere orgoglio, per noi e il lavoro, per tutto».

Carpegna Prosciutto che dopo due partite di assenza recupera Quincy Ford reduce da un problema al ginocchio. Buscaglia, che a Trento ha allenato e ha vissuto il suo miglior periodo da allenatore, sa che la Dolomiti Energia è una squadra forte e complicata da affrontare come lo dimostra il terzo posto in classifica occupato dalla formazione trentina. «Trento gioca in contropiede, ha ottime qualità nell’uno contro uno, gioca a metà campo, condivide il pallone, è presente a rimbalzo – ha detto Buscaglia – sarà un match intenso contro una squadra che sta giocando bene ma noi dobbiamo continuare a cercare i passi di continuità di cui abbiamo bisogno e che servono».

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