Pesaro

Basket, Tambone lancia la VL Pesaro: «A Trento per salvarci e giocarci i playoff»

Sabato sera sfida importante per la Carpegna Prosciutto Basket che giocherà in trasferta sul campo della Dolomiti Trentino

Matteo Tambone in azione

Dopo una settimana che è stata definita speciale da parte di tutto l’ambiente pesarese in cui in sei giorni sono arrivate due vittorie in tre partite (contro Sassari e Fortitudo) la VL ha potuto in questi giorni recuperare le fatiche spese e qualche giocatore acciaccato. Contro la Virtus sabato infatti non è sceso in campo Vee Sanford a causa di un problema fisico e lasciato a riposo in via precauzionale per la prossima partita. Una prossima partita che la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro giocherà in trasferta a Trento sul campo della Dolomiti Energia Trentino. Sfida importante in chiave classifica visto che la compagine Trentina è attualmente al 12° posto in classifica con 22 punti a -2 proprio dalla VL.

Una partita che in caso di vittoria potrebbe dare la certezza matematica della salvezza alla Carpegna Prosciutto come ha ricordato Matteo Tambone. “A Trento sarà una partita spartiacque perché se vinciamo non solo la salvezza è certa, ma possiamo lanciarci verso i playoff. Se dovessimo perdere invece, dovremo stare attenti nelle ultime due giornate, a meno che qualche risultato degli altri non venga a nostro favore. Noi però vorremmo costruire da soli il nostro destino e quindi vincere a Trento sarebbe importante visto che ci darebbe slancio e morale per sognare“.

Anche Tambone, non al meglio contro la Virtus, ha sfruttato questa settimana per recuperare energie. “Prima della partita contro Bologna sabato ho avuto un problemino alla schiena – ha detto la guardia della VL – ma visto che già sapevo che Sanford non avrebbe giocato ho stretto i denti e sono sceso in campo a lottare con i miei compagni. Ora però sto meglio e le terapie in settimana hanno fatto il loro dovere”.

Ti potrebbero interessare

Basket, la VL firma Loudon Love

Firma a sorpresa per la Carpegna Prosciutto che ufficializza un nuovo centro ma dice addio a Scott Bamforth rientrato negli Stati Uniti