Pesaro

Baiocchi (Fdi): «Riaprirà il punto nascita di Pesaro finita la pandemia»

Approvata la mozione del consigliere: «Oltre a Fano ci sarà anche Pesaro, in questi mesi 200 nati in meno e mobilità passiva verso Rimini»

Un reparto di Ginecologia
Un reparto di Ginecologia

PESARO – Sì alla riapertura del Dipartimento Materno-Infantile al presidio Ospedaliero San Salvatore di Pesaro non appena la situazione pandemica sarà terminata.

Ad annunciarlo il consigliere regionale Fdi Nicola Baiocchi dopo il voto all’unanimità alla sua mozione.

«La mia mozione – spiega il consigliere- mira a definire un percorso alla luce di numeri che mostrano un quadro chiaro: 200 parti in meno rispetto all’anno precedente che si suddividono tra ospedali della Provincia e fuori Regione andando ad aumentare la mobilità passiva delle mamme pesaresi in particolare verso il Presidio Ospedaliero di Rimini. Per non parlare dei disagi in cui sono incorsi genitori pesaresi che, per l’assistenza sanitaria dei propri bambini, si sono visti costretti a fare la spola tra i nosocomi di Pesaro e Fano. Per queste ragioni l’approvazione dell’atto che ho sottoposto alla votazione dell’Assemblea legislativa è un risultato importante che offre una risposta chiara al disagio che l’intera provincia di Pesaro-Urbino ha dovuto sopportare a seguito di quanto stabilito dal piano di riorganizzazione predisposto dall’Azienda Ospedaliera Marche Nord successivamente al primo picco pandemico».

I tempi non sono certi, ma la volontà è chiara. «L’obiettivo è di ripristinare le prestazioni ordinarie dell’Unità Operativa di Pediatria, di Ostetricia e Ginecologia, di Neuropsichiatria Infantile e di Fisiopatologia della Riproduzione dell’Ospedale San Salvatore che oltre ad essere state oggetto di importanti investimenti negli ultimi anni vantano un personale d’eccellenza altamente qualificato».   

Nicola Baiocchi, Fdi

«Approvazione – afferma il consigliee- che va in una direzione diametralmente opposta alle intenzioni della scorsa giunta regionale che invece aveva fatto intendere che finita la pandemia il territorio provinciale di Pesaro-Urbino avrebbe avuto un solo punto nascita. Ringrazio i consiglieri comunali di Pesaro Daniele Malandrino, Giulia Marchionni ed Emanuele Gambini che già nel giugno dello scorso anno presentarono con me una mozione analoga in consiglio comunale – mozione che allora venne bocciata della maggioranza per poi essere riproposta – e che hanno sostenuto la volontà di riproporla anche nel massimo organo rappresentativo della Regione, ringrazio inoltre tutti i consiglieri regionali che comprendendone l’importanza hanno sostenuto e votato la proposta e il Presidente Acquaroli e l’Assessore Saltamartini che da subito hanno dimostrato la volontà della Giunta Regionale a risolvere questa situazione che si era venuta a creare».

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