Pesaro

EvolviAmo Pesaro: «Il Comune la crede morta e fa inviare al marito una lettera per la tassa sui rifiuti»

L'associazione segnala il paradosso. «Marche Multiservizi ha contattato il marito della presunta defunta. Comune e azienda non si parlano»

PESARO – La credono morta ma è viva e vegeta. A sottolineare il fatto è Pia Perricci, presidente dell’associazione Politica Evolviamo Pesaro.

«Ebbene sì nel 2025, nell’era dell’informatizzazione, può capitare che per il Comune di Pesaro puoi essere morto e non saperlo di essere. Succede a Pesaro. Il Sig. Mario (nome di fantasia) si vede recapitare da Mms (Marche Multiservizi) una “dichiarazione di attivazione per l’applicazione della tassa sui rifiuti” a causa del decesso o presunto tale di sua moglie Lucia (nome di fantasia). La domanda inoltrata da Mms era già tutta compilata, in tutte le se parti, nome, cognome, residenza, codice fiscale, dati catastali dell’immobile che secondo Mms non era più della defunta Lucia ma andato in eredità di Mario, che nel frattempo stava pacificamente pranzando con sua moglie viva e in carne e ossa».

Perricci continua: «Successivamente a una serie di ricerche, ma soprattutto conducendo la “presunta morta” negli uffici, abbiamo appurato che Mms aveva errato nell’inoltrare la domanda che veniva pertanto annullata ma che la comunicazione del decesso era partita dal Comune di Pesaro. Ci sorprende come tutto questo collegamento con il Comune, svanisca quando si affronta l’argomento “acqua”. Strano che in questo caso, il filo conduttore con il Comune si inceppa. Ovviamente auguriamo alla Sig.ra Lucia una lunga vita».