Pesaro

Arretramento della ferrovia, Lega: «Deve riguardare tutte le Marche, no a favoritismi»

Marchetti e Marinangeli attaccano Pesaro: «Coltivare solo gli interessi del proprio territorio non è accettabile»

L'arretramento della ferrovia con il nuovo tracciato a Fano

ANCONA – Arretramento della ferrovia, argomento che divide la politica. Il recente annuncio che il tratto pesarese e quello fanese saranno spostati dalla costa, non trova tutti d’accordo.

«L’arretramento della ferrovia Adriatica è fondamentale per il rilancio infrastrutturale delle Marche e non permetteremo che alcuni territori vengano penalizzati o lasciati indietro – sottolineano il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti e il consigliere regionale sangiorgese Marco Marinangeli – È comprensibile che per esigenze di bilancio si debba procedere alla realizzazione del tracciato per stralci, ma il progetto deve sin da subito prevedere la copertura ferroviaria da nord a sud. In questi due anni di governo regionale, la Lega e il Centrodestra hanno dato prova di lavorare per incentivare lo sviluppo di tutte le Marche, senza favorire una provincia a discapito delle altre – sottolineano – Se c’è ancora chi pensa di poter agire, magari con il favore di alcuni esponenti del governo, per coltivare gli interessi del proprio territorio dimenticandosi che le Marche sono una sola regione, ha fatto male i conti».

Per i leghisti: «La strategia di agevolare gli ‘amici degli amici’ appartiene a una certa parte politica, che i marchigiani hanno sonoramente bocciato alle elezioni del settembre 2020 finché al governo ci saremo noi, non permetteremo che ci siano disparità tra nord e sud delle Marche».

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