Pesaro

Apecchio: successo per Tartufo & Birra, ma non mancano le voci fuori dal coro

Tante le persone accorse alla 38^ edizione della manifestazione. Non sono però mancate le critiche, visto il crescente numero di contagi delle ultime settimane

Birra e tartufo, coppia vincente per Apecchio

APECCHIO – Un successo annunciato che non ha tradito le aspettative di coloro che sono accorsi per gustare il binomio oramai collaudato “Tartufo & Birra”. La 38^ edizione di Apecchio Tartufo & Birra – Festival dell’Alogastronomia, svoltasi il 3 e 4 ottobre, nonostante abbia dovuto riadattarsi alle norme anti Covid-19, non ha di certo deluso le aspettative degli avventori che, rispettando le norme di distanziamento, hanno preso d’assalto ristoranti e locali. Una due giorni all’insegna non solo di prelibatezze culinarie ma anche di momenti culturali, ospiti illustri e tanta musica.

Ad esprimere tutta la sua soddisfazione il sindaco di Apecchio (PU) Vittorio Alberto Nicolucci: «Le presenze, contingentate, non sono mancate, nonostante la pioggia e le restrizioni. Ormai Apecchio è un riferimento importante nel panorama globale. È una realtà che sa esprimere iniziative che abbracciano tutte le ricchezze che contraddistinguono la zona, che speriamo di far diventare sempre più meta di turismo. L’importante era dare il segnale che non abbiamo interrotto la continuità dell’evento, anche a livello simbolico ha il suo riscontro. Ci sono stati attenzione, curiosità, un programma alternativo calibrato sul contesto possibile. Importante il raccordo con il territorio circostante e il lancio del brand strategico “Alte Marche” di cui Apecchio fa parte in maniera significativa come uno dei Comuni che lo identificano con una formula di qualità».

Un successo però che non è stato apprezzato da tutti: non è mancata qualche voce fuori dal coro che ha gridato allo scandalo per il mancato annullamento della manifestazione nonostante l’emergenza pandemica. Al riguardo ha voluto direttamente rispondere il primo cittadino: «Ho notato alcuni interventi sulla Rete e, come di consueto, tra opinioni, critiche e strumentalizzazioni ho potuto leggere di tutto. Fino all’ipotesi di dimissioni. Penso che ci si riferisca agli amministratori visto che il presupposto sarebbe “… un paese allo sbando”. Con tutto il rispetto per chi la esprime, questa opinione fa proprio sorridere. Permettetemi infatti di dire che il Comune di Apecchio è tutt’altro che allo sbando visto anche che, tra le varie attività realizzate o in corso, vi sono opere veramente rilevanti».

Il primo cittadino è voluto tornare anche sulle motivazioni inerenti alla formula adottata: «Le motivazioni relative alla formula adottata per l’organizzazione della manifestazione sono note, quelle che hanno portato comunque a propendere per la decisione di non annullarla sono state spiegate: si è ritenuto di mantenere la presenza nel panorama degli eventi del settore e non perdere l’occasione per rinnovare l’attività, in corso, di promozione del territorio e del suo patrimonio turistico, ambientale, storico-culturale nel circuito regionale e nazionale. L’iniziativa realizzata ha anche consentito di recuperare alcune risorse a favore delle associazioni locali. Vi è stato un confronto approfondito con la Prefettura, l’Asur e le Forze dell’Ordine; un evidente sforzo per mettere a punto un programma compatibile con le misure di sicurezza vigenti».

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