Pesaro

Pesaro, dopo le aggressioni in carcere parla il garante dei diritti: «Servono interventi»

Andrea Nobili visiterà la Casa circondariale di Villa Fastiggi: «Occorre intervenire sugli organici e sulle condizioni sanitarie per i casi psichiatrici». Per Pesaro un triste primato

carcere
Foto di falco da Pixabay

PESARO – Aggressione agli agenti, tentativi di suicidio in carcere. Dopo la denuncia del Sappe, il sindacato degli agenti di polizia penitenziaria, qualcosa si muove. E a Pesaro tocca un triste primato in regione.

Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, effettuerà un sopralluogo alla Casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro e ha già chiesto un incontro urgente al direttore Armanda Rossi, al comandante Gianluca Benegiamo e ai vertici della polizia penitenziaria.

«Come reso noto dagli stessi agenti – sottolinea Nobili – si è assistito a un aggravarsi della situazione all’interno dell’istituto penitenziario, con episodi che meritano la massima attenzione. Nel rivolgere la piena solidarietà a chi ogni giorno deve affrontare questo stato di cose, torno a ribadire che è ormai indispensabile porre mano agli organici e intervenire con determinazione sul fronte delle condizioni sanitarie dei detenuti, soprattutto in presenza di patologie di tipo psichiatrico».

In tal senso, nei mesi scorsi il Garante aveva effettuato incontri e colloqui ad hoc per avere una stima realistica della situazione sanitaria. Nel report sulle carceri, presentato lo scorso gennaio, veniva espressa preoccupazione proprio per le patologie di tipo psichiatrico e i casi di autolesionismo, con un primato per Villa Fastiggi (58) ed a seguire Montacuto (42 episodi), Marino del Tronto (24), Barcaglione (4), Fermo (3).

Anche durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, il report ha messo a fuoco la situazione pesarese. Si parla di “sovraffollamento” con Pesaro al 49,6% in più della capienza (229 presenze a fronte di 153 posti regolamentari). All’interno il dato di 93 stranieri e 55 tossicodipendenti.

Solidarietà agli agenti espressa anche dal consigliere regionale Andrea Biancani e dal consigliere comunale Nicola Baiocchi.

Ti potrebbero interessare