Pesaro

Fano: aggressione e rapina alla Rocca Malatestiana, misura cautelare per 4 minorenni

La procura dei minorenni di Ancona ha richiesto il carcere per dei ragazzini che avevano rapinato due giovani poi pestato due ragazzi con lo smalto sulle unghie

La Polizia a Fano

FANO – Rapina ed aggressione alla Rocca Malatestiana, scatta la misura della custodia cautelare in carcere per quattro minorenni.
La procura dei minorenni di Ancona ha avanzato la richiesta al Gip che poi l’ha accolta per «l’elevato allarme sociale inerente il compimento di reati in luoghi pubblici».


Il fatto risale all’8 maggio scorso ed era avvenuto alla Rocca Malatestiana di Fano. Un gruppo di giovani, tra cui i 4 minorenni destinatari della misura e altri tre ragazzi, oggi maggiorenni e giudicati dal tribunale ordinario, avevano prima circondato un’auto con a bordo due ragazzi. L’avevano bloccata per poi strappare un bracciale al conducente e un telefono cellulare al passeggero. Di li a poco il gruppo aveva avvicinato due giovani, Simone Pasquino e Luigi Lupini, oggi maggiorenni. Li hanno presi in giro prima per il ciuffo bianco, poi per lo smalto nero sulle unghie di Luigi. Con un accendino volevano dargli fuoco per toglierlo. Poi gli hanno strappato le collane.
L’amico Simone è intervenuto per cercare di fermarli. Gli hanno sferrato un pugno in faccia, poi calci in bocca, alla schiena, al braccio, ovunque tanto da rompergli il naso (30 giorni di prognosi).


Le indagini hanno portato a rintracciare e identificare i giovani. Gli agenti del Commissariato di Fano, il 24 giugno, avevano eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti giovani, che facevano parte del gruppo.
C’erano anche appunto quattro minorenni, ritenuti responsabili di rapina aggravata e continuata. La procura dei minorenni di Ancona e il commissariato di Fano hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati che indicavano «l’estrema violenza e gravità delle azioni commesse».
La misura cautelare si è resa necessaria «sia per le condotte illecite perpetrate dagli stessi, sia per la serietà delle minacce rivolte, ma soprattutto per l’elevata capacità a delinquere dei soggetti – precisa la procura dei minorenni dorica – esistendo un concreto pericolo di reiterazione visto il considerevole numero di reati perpetrati dalla maggior parte degli stessi nell’ultimo anno, anche di particolare gravità per i quali con l’avviso di conclusione indagine emesso».
La procura precisa che tre di loro erano collocati in una comunità educativa «a dimostrazione del loro forte senso di impunità che neanche una struttura comunitaria è stato in grado di contenere in modo efficace».
Di qui la richiesta al Gip per la misura della custodia cautelare in carcere. A provvedimento emesso, gli agenti del commissariato di Fano hanno prelevato i giovani e portati all’istituto penitenziario minorile.

Due dei tre maggiorenni sono già stati condannati dal tribunale di Pesaro, uno attende il giudizio davanti al collegio.

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