Pesaro

Nuovo accordo tra Gdf, Università e procure di Pesaro e Urbino contro i reati tributari e per il Pnrr

Obiettivo ricevere segnalazioni reciproche sull'utilizzo dei fondi pubblici e sull'evasione. Dal 2021 recuperati 12 milioni di euro

La sigla dell'accordo tra la Gdf con l'Università di Urbino

URBINO – Incrociare i dati per contrastare reati tributari e vigilare sull’utilizzo dei fondi pubblici.

Il Procuratore della Repubblica di Pesaro, Cristina Tedeschini, il Procuratore della Repubblica di Urbino, Andrea Boni, il
Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Pesaro e Urbino, Carmine Caso, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, Colonnello t. ST Paolo Brucato hanno rinnovato l’accordo di collaborazione per il coordinamento ispettivo ed investigativo nell’ambito dei procedimenti penali relativi ad illeciti di natura tributaria.

Con il nuovo accordo, quindi, le Amministrazioni coinvolte hanno perfezionato le direttive e le istruzioni di raccordo con la finalità di ottimizzare le procedure di verifica fiscale, il successivo accertamento di tributi, compresa l’eventuale attivazione di speciali procedure di adesione o conciliative, e le indagini penali concernenti i reati in materia tributaria.
L’obiettivo è quello di intercettare condotte fraudolente particolarmente articolate e complesse la cui compiuta individuazione, anche al fine di garantire effettività alla successiva azione accertatrice, può comportare la necessità dell’utilizzo di ulteriori mezzi di ricerca della prova, che non si esauriscono negli ordinari poteri istruttori amministrativi.

La collaborazione ha permesso, nel corso del triennio 2021-2023, di operare sequestri preventivi in ambito tributario, nella forma per equivalente, per circa 12 milioni di euro, risorse che erano state sottratte fraudolentemente alla
collettività e che, anche grazie alla predetta azione sinergica di intervento, sono state recuperate a favore dell’Erario.

Il secondo protocollo è stato stato siglato , nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo tra il Magnifico Rettore dell’Ateneo, Giorgio Calcagnini, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, Brucato, finalizzato al rafforzamento del sistema di prevenzione e controllo delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR).

La firma è avvenuta alla presenza del Prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saveria Greco. L’intesa nasce dalla comune consapevolezza che un intervento dalla portata epocale come quello del PNRR, destinato a essere volano per il rilancio e la crescita del Paese, richieda la più stretta sinergia tra le Amministrazioni pubbliche al fine di garantire il corretto utilizzo delle relative risorse pubbliche, in linea anche con quanto richiesto dalle norme europee, ove viene prevista, tra l’altro, l’adozione di adeguate misure di prevenzione e tutela da parte degli Stati membri beneficiari.

L’obiettivo è assicurare un flusso reciproco di notizie e di dati fra le due Amministrazioni per rafforzare le iniziative a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo delle risorse pubbliche del PNRR, e garantire così, secondo le autonome attribuzioni, il rispetto della legalità della trasparenza e dell’efficacia realizzativa, anche nelle fasi di finalizzazione delle risorse e di concreta realizzazione dei progetti finanziati.

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