Osimo

Visite guidate e feste all’aperto, la Valmusone fa il pieno di turisti

Soddisfazione da parte dei Comuni di Osimo e Offagna per il successo avuto dalle iniziative organizzate all'aperto e nel rispetto delle normative anti Covid

I turisti a Montetorto di Osimo
I turisti a Montetorto di Osimo

OSIMO e OFFAGNA – Se sono quasi cinquemila i biglietti staccati alle grotte di Osimo tra il 26 aprile (giorno di riapertura a seguito del lockdown) e il 31 luglio scorso, cui si sommano i 1.500 dei primi 15 giorni di agosto staccati da tanti italiani e alcuni stranieri provenienti da Olanda, Belgio, Russia e Polonia, ottime sono state le presenze anche alla villa romana di Montetorto. C’è soddisfazione infatti da parte dell’assessorato al Turismo per l’iniziativa “Tramonti a Montetorto” che per il 2021 è ritornata al format originario, prevedendo la visita all’area archeologica alle 19 e l’aperitivo cena con accompagnamento musicale dal vivo dalle 20.

L’assessore al Turismo Glorio

Iniziata l’8 luglio, è proseguita per tutti i giovedì di luglio e agosto per terminare oggi, giovedì 26 agosto. L’assessore al Turismo Michela Glorio commenta: «Un anno eccezionale che ha visto il tutto esaurito in sei appuntamenti su sette per un totale di 350 visitatori accolti (una media di 50 persone a serata). Un ringraziamento di cuore alla cantina Montetorto di Francesco Ciculi e all’azienda speciale Asso per l’organizzazione». I riflettori restano accesi su Osimo che è stata selezionata, tra le tante meraviglie italiane, dal programma di Rai 2 “Bellissima Italia”. Appuntamento sabato 28 agosto alle 17.05 per la messa in trasmissione della puntata.

Le feste medievali a Offagna

A Offagna invece si è chiusa lo scorso weekend l’edizione 2021 di Estate medievale a Offagna. Sette gli appuntamenti organizzati con il nuovo format delle rievocazioni storiche, seguendo il protocollo anti-Covid con accessi contingentati. Nonostante le limitazioni, grazie alle cene medievali, agli spettacoli degli animatori in costume, alla Disfida in arme ed alle mostre su poster e costumi, il Comitato Feste per Offagna ha saputo tenere viva la fiamma del Medioevo con una serie di eventi che hanno saputo intercettare un pubblico eterogeneo e soddisfare le diverse esigenze.

Gli sbandieratori di Offagna

Il presidente del Comitato feste Tava

«Abbiamo saputo tenere fede al nostro impegno di rispettare i tre pilastri del programma, medievale, esperienziale, digitale», afferma soddisfatto il presidente del Comitato Cristian Tava. La grande novità di questa edizione è stata infatti la digitalizzazione, sia di prenotazione posti e pagamento ma anche delle dirette sulla pagina Facebook delle Feste medievali. «In entrambi gli eventi in piazza, Gara di bandiera e Disfida in arme, abbiamo raggiunto la massima capienza, circa 200 persone, così come nell’ultima cena medievale, il 21 agosto, abbiamo registrato un successo di pubblico con 100 commensali, il massimo consentito dai protocolli anti Covid. In tutte le cene abbiamo avuto 450 prenotazioni mentre più bassi sono stati i numeri per le esperienze medievali, visto che ad ognuna potevano partecipare al massimo otto persone. A tutti i partecipanti delle cene e delle esperienze medievali invieremo un questionario per conoscere il loro grado di coinvolgimento e di apprezzamento. È molto importante ricevere questi riscontri perché ci permette di crescere per gli anni a venire e proporre qualcosa di sempre più adatto al pubblico».

A proposito di futuro, si è già a lavoro. «Come presidente del Comitato Feste per Offagna mi sono fatto carico di creare una piccola grande rivoluzione, uno scossone in paese. Il mio mandato dura tre anni e ho intenzione di creare ancora progetti innovativi. Stiamo già lavorando al progetto della prossima estate: quattro mesi tematici che stupiranno. Sarebbe importante creare un coordinamento tra le associazioni di Offagna ma anche tra le Pro loco di altri borghi storici e del circondario per un progetto di collaborazione e scambio». Il Comitato ha ristrutturato la sede, quella della ex Pro loco, che da questo autunno resterà aperta tutta la settimana perché sarà utilizzata dal suo gruppo di comunicazione e diventerà uno spazio aperto a tutti, con due sale riunioni e alcune postazioni di smart working.

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