Osimo

Valmusone, tra nuove rotatorie e ponti: ecco come cambia la viabilità

Da Osimo e Castelfidardo sono diversi i progetti in partenza per migliorare i nodi critici del traffico locale. Ecco dove si interverrà

VALMUSONE – Sono in arrivo buone nuove per la viabilità della Valmusone. Uno degli incroci da “bollino nero” a Osimo per l’alto numero di incidenti più o men gravi che vi si verificano, avrà presto una rotatoria. «Con il gruppo Conad, che ormai da anni sta consolidando la sua presenza ad Osimo, ci si è accordati per la realizzazione della rotatoria tra le vie Vecchia Fornace e Marco Polo. L’intervento sarà interamente a carico loro perché durante l’estate effettueranno un importante restyling del supermercato acquisito dal gruppo Sma – spiega il sindaco Simone Pugnaloni -. La partnership pubblico-privato permetterà alla città di Osimo di migliorare la viabilità in un tratto molto pericoloso del nostro territorio dove il traffico pesante spesso provoca incidenti pericolosi. Con la rotatoria il traffico rallenterà in velocità e migliorerà il flusso viario in entrata ed uscita dal centro commerciale. Un passo avanti importante per il quale ringrazio il gruppo Conad, il Comune si impegnerà per quanto di sua competenza». Non si conoscono ancora i tempi di realizzazione ma il progetto è su carta.

Ecco dove sorgerà la rotatoria di via Vecchia Fornace

Critiche le Liste civiche: «Dopo l’appello per risolvere il problema degli incidenti all’incrocio, il sindaco annuncia che la rotatoria all’incrocio sarà fatta con spese a carico del Conad di Osimo che si è offerta di pagare l’opera. Siamo contenti che l’appello sia stato accolto ma ci sono altri rischi urgenti nella zona. Per fare una cosa completa e fatta bene bisogna rifare sia la mura a sostegno del parcheggio Muccioli, oggi pericolante, bisogna riaprire poi il tratto di strada sottostante e bisogna che sia rifatto l’asfalto dello stesso parcheggio oggi del tutto impraticabile, come è ridotto a buche e dossi, nonostante la manutenzione svolta due anni fa. Chiediamo al Comune di trovare altri sponsor per completare tali opere necessarie a una efficace viabilità per esercizi commerciali e residenti della zona. Chiediamo al Conad, per non apparire di parte, di sponsorizzare anche altre opere e iniziative proposte da altre forze politiche non solo di quelle di maggioranza».

Il ponte di Montecamillone

Stamattina, 18 marzo, il presidente del Consiglio regionale Dino Latini si è portato in sopralluogo a Montecamillone per il varo del ponte metallico. «Un’opera attesa da tanto tempo necessaria per la messa in sicurezza idraulica del territorio – dice -. Il ponte taglia la statale 16 a sud di Osimo Stazione, propedeutico per lo scavo del canalone dove confluirà l’acqua raccolta dalle casse di espansione realizzate verso il fiume Aspio. Una sorta di bypass o fosso artificiale».

Il presidente Latini a Montecamillone

La rotatoria a Castelfidardo per la Riviera

Nella vicina Castelfidardo, su invito del consigliere regionale Mirko Bilò, l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli, accompagnato da alcuni tecnici regionali, ha incontrato il sindaco Roberto Ascani e gli assessori della giunta per discutere di alcune problematiche legate alla viabilità presenti nel comune di Castelfidardo e nel territorio adiacente. Ci sarebbe in particolare da realizzare una rotatoria all’incrocio per Numana. «Ringrazio l’assessore Baldelli che, come sempre, ha dimostrato la sua grande attenzione al confronto con gli amministratori locali – dice Bilò -. Il comune di Castelfidardo e la riviera del Conero rappresentano un comprensorio molto dinamico che vede la presenza di distretti industriali ed artigianali che hanno una grande storia ed importanza. In un clima sereno e costruttivo ci siamo confrontati assieme al sindaco Ascani e agli assessori fidardensi sulle criticità presenti da un punto di vista infrastrutturale, soffermandoci in particolare su come migliorare la viabilità di un territorio molto importante da un punto di vista industriale e turistico che ha grandi potenzialità di sviluppo e di crescita. L’assessore Baldelli ha ascoltato con grande attenzione non solo raccogliendo spunti e suggerimenti, ma confermando la disponibilità della Regione a dare seguito concretamente alle proposte emerse con l’obiettivo di dare un ulteriore slancio all’economia di un intero territorio che rappresenta un’eccellenza della nostra regione».

Le criticità a Villa Musone di Loreto

A Loreto si è chiusa la Commissione urbanistica. «Nel punto relativo alla discussione sulla realizzazione di una rotatoria in via Villa Musone, all’intersezione con via Quasimodo e via Brecce, ho rilevato che essa così come è progettata non è a norma: 23 metri di diametro sono insufficienti – dice il consigliere Gianluca Castagnani -. Ho fatto l’esempio di un autoarticolato (ne passano tanti in barba ai divieti e senza controlli) che entra a Villa Musone e, con una lunghezza di 16.5 metri e larghezza di 2.60 rimarrebbe incastrato nel centro senza poter fare manovre di disostruzione viaria. Ho fatto notare che già è un incubo irrisolto così com’è. Se dovesse arrivare un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco essi rimarrebbero incastrati. Ci potrebbe scappare il morto per assenza di soccorso o impedimento del soccorso. Mi è stato risposto che questo è stato deciso dalla Provincia. Nella lettera della Provincia è stata inserita la prescrizione che gli autoarticolati in quel tratto non dovranno passare. Ho fatto notare che, con i controlli fatti finora, c’è da stare freschi. Inoltre non è regolare anche l’angolo di incidenza della rotatoria medesima, non ci vuole l’essere ingegneri o geometri per capirlo. Intanto ieri c’è stato un altro incidente, una macchina si è capottata.

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