Osimo

Valmusone, sopralluoghi per individuare un nuovo hub vaccinale

L'ultimo si è svolto al centro commerciale Grotte center di Camerano alla presenza del sindaco e dei vertici Asur. Ecco qual è la situazione al momento

CAMERANO e OSIMO – La campagna vaccinale è nel pieno del suo corso e, specie in Valmusone, si cercano luoghi e strutture che possano fungere da hub vaccinali per i prossimi mesi, in sostituzione o in aggiunta a quello aperto al Paolinelli di Ancona. La possibilità che la sala dove tempo fa era allestita la Fiera dell’elettronica, all’interno del centro commerciale Grotte center di Camerano, divenga hub vaccinale ci sarebbe, seppur non nell’immediato. Il sindaco Oriano Mercante in settimana ha effettuato un sopralluogo con un dirigente Asur e un rappresentante della proprietà del Grotte center per capire criticità ed eventuali possibilità per collocare proprio lì, come al Paolinelli appunto, un grande centro vaccini. «Per Natale però dovrebbero arrivare i mercatini ad occupare il loco. Se ne riparlerebbe comunque ad anno nuovo – spiega il neo sindaco cameranese -. E’ comunque uno spazio di duemila metri quadrati che avrebbe superato l’esame per quanto riguarda le caratteristiche strutturali oltre al fatto di avere la disponibilità di un grande parcheggio, la presenza di vie di fuga e aree al chiuso per l’accoglienza degli utenti, non interferendo con i negozi del centro commerciale». Ci sono infatti parametri precisi da rispettare per renderlo “agibile” a tutti gli effetti. Resta vuoto invece l’attiguo ex Carrefour, un tempo tra i luoghi deputati per lo stesso scopo, dove piuttosto si fanno sempre più reali i contatti con la catena Esselunga che dovrebbe occupare gli spazi già adibiti a supermercato. Sarebbe importante per ripopolare il grande capannone dismesso dal marzo scorso in termini di posti di lavoro e di benefici per l’intero territorio della Valmusone. «Anche su questo fronte il nostro impegno è massimo», aggiunge il primo cittadino.

Il Palabaldinelli di Osimo

Già mesi fa il Comune di Osimo, tramite Geosport, aveva partecipato alla manifestazione di interesse indetta dall’Inrca per individuare un nuovo punto vaccinale. Considerando i sopralluoghi già svolti anche da parte di funzionari Inrca e della Protezione civile regionale, è stata proposta la candidatura del Palabaldinelli, già sede della tre giorni di screening di massa lo scorso gennaio. Il Comune ha scritto di nuovo una lettera all’Inrca che chiedeva integrazioni sulla candidatura. E’ stata formulata una proposta di canone mensile ma la scelta dell’hub non è stata presa in considerazione, nonostante avesse risposto bene a tutti i criteri previsti nell’avviso pubblicato da Inrca, come gli spazi interni, il parcheggio esterno e la presenza di almeno tre bagni compreso quello per diversamente abili. Nel caso in cui venisse scelto, perché pare che al momento la decisione sia in stand-by per la posizione forse troppo decentrata del polo, ci sarebbero anche le risorse umane per supportare l’allestimento del punto vaccinale, grazie ai gruppi di protezione civile e alla collaborazione di associazioni di volontariato. Sarebbe una scelta, quella del palas osimano, auspicata da tanti in Valmusone, un territorio che ospita oltre centomila abitanti, quasi quanto il capoluogo di Regione.

I tamponi all’Usca

Continuano intanto le polemiche per quanto riguarda le lunghe file di auto per i tamponi nella sede dell’Usca alla stazione ferroviaria di Osimo Stazione che intasano la statale 16. Il coordinamento e Gruppo consiliare delle Liste civiche all’opposizione afferma: «Bisogna spostare subito la sede dell’Usca di Osimo Stazione. Lo diciamo da mesi e la situazione si fa sempre più contingente, tanto che non è più possibile mantenerlo nei locali adiacenti la stazione ferroviaria. Le file di auto in attesa di fare il tampone paralizzano il traffico dentro la frazione. Abbiamo suggerito di utilizzare i locali sfitti nella zona industriale di via Agnelli che abbiamo da tempo individuato e raccolto la disponibilità oppure quelli all’interno del centro commerciale Cargopier. Lo stesso vale per l’hub di Osimo centro, lì si possono utilizzare i locali sfitti del centro commerciale Le Coccinelle. Bisogna agire, non c’è solo lo scivolo del ghiaccio a occupare i pensieri degli osimani».



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