Osimo

“Una perla per Shlomo”, 128 le opere pervenute al concorso

La premiazione degli elaborati si è tenuta al teatro La Nuova Fenice e ha visto la partecipazione del professor Mario Venezia, figlio di Shlomo e presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma

Il professor Mario Venezia a Osimo
Il professor Mario Venezia a Osimo

OSIMO – “Una perla per Shlomo” è il concorso artistico–letterario, giunto alla sua nona edizione, organizzato dall’istituto superiore “Laeng-Meucci” e rivolto agli istituti comprensivi della provincia di Ancona. La premiazione dei tanti elaborati pervenuti alla nostra scuola si è tenuta oggi, martedì 15 marzo, al teatro La Nuova Fenice di Osimo e ha visto la partecipazione del professor Mario Venezia, figlio di Shlomo e presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma.

L’evento

L’evento ha il patrocinio dei Comuni di Osimo e di Castelfidardo, della Comunità ebraica di Ancona, della Fondazione Museo della Shoah e della Asoo. Il concorso è stato ideato dal professor Romeo Marconi e dedicato a Shlomo Venezia appunto, unico sopravvissuto in Italia, tra una decina al mondo, al Sonderkommando, la squadra speciale del campo di Auschwitz – Birkenau.

Shlomo fu ospite dell’istituto nel gennaio 2011 e incontrò più di 400 studenti e docenti delle scuole medie e superiori di Osimo e Castelfidardo proprio al teatro La Nuova Fenice. Una toccante testimonianza che ha dealmente ripercorso la sua odissea, che l’ha portato dalla Grecia fino al campo di Auschwitz attraverso l’interminabile viaggio in treno nei carri bestiame utilizzati per le deportazioni degli ebrei. Nel suo racconto di due ore Shlomo ha testimoniato l’orrore di chi ha vissuto in prima persona l’assurdità dei campi di sterminio dove la vita valeva meno di niente e in aggiunta a tutto questo anche il terribile compito affidato alla squadra speciale, a cui egli era stato destinato, quello di occuparsi del trasporto e della cremazione degli ebrei uccisi a migliaia nelle camere a gas con cinica organizzazione scientifica.

Il concorso

Al concorso hanno aderito gli Istituti Comprensivi “Soprani” e “Mazzini” di Castelfidardo, “Bruno da Osimo” e “Caio Giulio Cesare” di Osimo, per un totale di 128 opere pervenute, tra elaborati artistici, letterari e multimediali. La giuria che ha avuto il compito di prendere in esame i lavori è stata composta da: Viviana Nobilini, autrice di poesia e narrativa, Giulietta Breccia, ex dirigente scolastica, presidente dell’Unitre e past president del Lions club Castelfidardo, Davide Como, regista cinematografico, Cristina Messora, docente dell’istituto “Laeng-Meucci” ed artista, Patrizia Calovini, artista internazionale e membro del Consiglio direttivo della “Galleria Papini” di Ancona.

«A tutti il nostro più sentito ringraziamento, nel ricordo di Shlomo e nella consapevolezza che attorno ai temi dell’Olocausto serve una memoria sempre attenta e viva, che permetta alle giovani generazioni di affrontare le sfide del presente», ha detto il dirigente scolastico Angelo Frisoli.

© riproduzione riservata