Osimo

Tirreno Adriatico a Osimo, non solo sport: grande volano per il turismo

«Per un giorno al centro del mondo, godiamoci il successo, certi che ogni euro investito in eventi simili, come lo sport visto come mezzo di promozione turistica, avrà ricadute a medio lungo termine» dice il sindaco Pugnaloni

La salita del Borgo a Osimo
La salita del Borgo a Osimo

OSIMO – Ci sono stati disagi a Osimo per le strade chiuse che hanno stravolto la viabilità dalle 12 alle 16.45, specialmente nelle zone di Guazzatore, Santo Stefano e San Biagio, con il circuito finale che girava attorno per tre volte, ma il resto della giornata, sabato 11 marzo, è stata di festa per la Tirreno Adriatico, con le immagini su Rai2 delle bellezze paesaggistiche di Osimo ma anche storico culturali, con i telecronisti che hanno raccontato Porta Vaccaro, la basilica di San Giuseppe e il Duomo di San Leopardo e le grotte del centro storico. Il resoconto del sindaco Pugnaloni è pieno di entusiasmo: «E’ stata una grande giornata di festa per Osimo. Tantissima gente è corsa in strada già a Osimo Stazione, dove ci saranno state quasi tremila persone per la cerimonia di partenza della tappa. Altre cinquemila hanno atteso i corridori lungo le strade del circuito osimano, specialmente in zona Borgo San Giacomo e altrettante tra corso Mazzini e piazza del Comune per il traguardo. E’ stato bello vedere addobbata Osimo per questo grande evento internazionale e ci tengo a ringraziare associazioni e residenti che si sono impegnati in questo, penso alla maxi scritta di Osimo sulla collina che costeggia via Roncisvalle più volte inquadrata dalle telecamere Rai, e ai colori azzurri della Tirreno Adriatico che sono sventolati non solo in centro storico ma anche ad Abbadia e San Paterniano ad esempio. Per la città questa giornata sarà volano per l’economia turistica del territorio, perché durante la diretta Rai sono andate in mondovisione le splendide immagini della nostra Osimo, i suoi angoli storico architettonici raccontati dai telecronisti e i panoramici paesaggistici mozzafiato. Ci tengo a ringraziare quelli che hanno dovuto patire dei disagi per la viabilità stravolta dalle 12 alle 17, quelli che, oltre 200, si sono impegnati come volontari nell’organizzazione logistica che è stata impeccabile, le forze dell’ordine che hanno garantito una corsa in sicurezza e i residenti del centro che sono stati puntuali nel lasciare libere le aree di sosta necessarie alla competizione ciclistica. Per un giorno siamo stati al centro del mondo, godiamoci questo successo, certi che ogni euro investito in eventi simili, come lo sport visto come mezzo di promozione turistica, avrà ricadute sull’economia del territorio a medio lungo termine. Non è un caso se con noi al governo Osimo ha triplicato il flusso turistico. Grazie a tutti e ora si torna a lavorare sodo per concretizzare i tanti progetti in campo».

La vittoria

E’ stato lo sloveno Primoz Roglic a vincere la sesta e penultima tappa della corsa dei Due Mari, arrivando per primo al traguardo di piazza del Comune, a Osimo. Ha percorso 193 chilometri in 4 ore, 49 minuti e 17 secondi, battendo in volata l’inglese Geoghegan Hart e il portoghese Goncalves Almeida, sesto Giulio Ciccone, migliori degli italiani.

I controlli

I consueti controlli congiunti questo fine settimana in Valmusone si sono concentrati per la Tirreno Adriatico, per garantire la massima sicurezza ai partecipanti. Il dispositivo interforze ha previsto l’impiego di 82 operatori appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia provinciale di Ancona, alle Polizie locali di Osimo, Castelfidardo, Loreto e Ancona, oltre a 260 volontari messi a disposizione da una ventina di associazioni, tutti coordinati dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo, grazie anche al Coc attivato in Municipio, per poter affrontare ogni sorta di emergenza anche sanitaria con i referenti del 118, di tutto il comparto sanitario e dei Vigili del fuoco.

Il sindaco di Offagna

Anche il sindaco di Offagna Ezio Capitani si è espresso: «Con il passaggio della Tirreno Adriatico ad Offagna grande spettacolo sportivo e preziosa occasione di visibilità per il nostro Paese. Un grazie sentito all’Organizzazione della Corsa e al Sindaco di Osimo per aver incluso Offagna nel circuito con ben tre passaggi. Un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine, ai tanti volontari che hanno collaborato per rendere il circuito sicuro per gli atleti e per gli spettatori e ai nostri dipendenti impegnati nella logistica. Ci scusiamo con i cittadini per il disagio causato dalla chiusura delle strade ma è stato un provvedimento necessario per la sicurezza di tutti».

Il commento di Giacchetti

Tra i tre candidati alle primarie delle Liste civiche è Gilberta Giacchetti ad esprimersi: «Ben vengano gli eventi sportivi, anche di alto rilievo, ma dopo la sospensione di alcuni servizi da parte dell’Auser che non può più espletare il servizio di volontariato per alcuni servizi utili socialmente, il sindaco si era espresso che per “nonni vigili” che presiedono gli ingressi delle scuole e gli attraversamenti pedonali durante le ore di entrata e uscita degli studenti osimani, circa 20, si sarebbe messo subito al lavoro per trovare una soluzione alternativa entro il minor tempo possibile. Dal 18 febbraio nessuna novità per i 20 volontari importanti per la sicurezza dei bambini nell’attraversare la strada davanti alle scuole. Tutto è concentrato sulla gara ciclistica e sui volontari necessari alla gara stessa. Bisogna tenere ben in mente le priorità e dare risposte pronte per ristabilire i servizi e garantire come in questo caso specifico la sicurezza».

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