Osimo

Sport, Osimo sogna una doppia struttura per la scherma e le arti marziali

Per realizzarlo il Comune ha elaborato un piano partecipando al bando "Sport e periferie". Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato con due palestre alla Vescovara

La pista della Vescovara
La pista della Vescovara

OSIMO – Osimo partecipa al bando “Sport e periferie” per un grande progetto che l’amministrazione comunale ha elaborato. «Abbiamo un sogno che vogliamo realizzare, un fabbricato adibito a palestra multidisciplinare con due palestre, una per la scherma e una per le arti marziali», afferma il sindaco Simone Pugnaloni. Nel piano ci sarebbe anche un volume più piccolo per una terza palestra per la preparazione atletica. «Una struttura con un telaio in cemento armato con copertura in legno lamellare che si posiziona al polo Vescovara, la nostra “cittadella dello sport” che si annetterebbe alla palazzina esistente alla pista d’atletica.

Il costo totale ammonta a due milioni di euro, per cui confidiamo di ricevere il beneficio statale di 700mila euro. Incrociamo le dita, se risulteremo vincitori ci metteremo subito al lavoro», continua. Per partecipare al bando il Comune oggi ha già deliberato il progetto definitivo. «Lo sport è anima importante della nostra quotidianità e per questo è fondamentale investire in impiantistica sportiva e donare lo spazio necessario a far crescere in salute i nostri giovani».

Sono state organizzate intanto due belle mattinate di “Sport in sicurezza” all’istituto scolastico superiore “Corridoni-Campana”. Le palestre delle sedi del liceo e del Tecnico hanno aperto le porte ai giovani studenti delle classi prime che si sono cimentati in percorsi e giochi, walking, badminton e tennis da tavolo. Seguendo tutti i protocolli anti Covid per scongiurare il rischio contagio da Coronavirus, le palestre scolastiche a Osimo sono state riaperte per la gioia dei ragazzi dopo l’avvio delle lezioni. Le attività sono finalizzate ad accompagnare gli studenti al passaggio da un ordine di scuola all’altro, attraverso la condivisione di esperienze educative coinvolgenti.

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