Osimo

Spaccio di sostanze stupefacenti a Osimo, arrestati due fratelli

Durante la perquisizione, alla quale i due fratelli hanno tentato di opporsi aggredendo i poliziotti con calci e pugni. Un agente è stato ferito ed è stato costretto a ricorrere alle cure mediche

Il commissariato di Polizia di Osimo
Il commissariato di Polizia di Osimo

OSIMO – Sono stati convalidati oggi (26 maggio) gli arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di due fratelli, eseguiti nel pomeriggio di ieri (martedì 25) dagli uomini del Commissariato di pubblica sicurezza di Osimo diretti dal dottor Stefano Bortone.

I poliziotti hanno proceduto al controllo di una vettura condotta dal maggiore dei due giovani fratelli, il 28enne D.T.K., di origine africana, ma da anni residente con la famiglia in Italia. Il giovane, al momento del controllo, si trovava in compagnia di un suo amico. Il malcelato nervosismo manifestato da entrambi ha insospettito gli agenti della Squadra Volante che in collaborazione con i poliziotti dell’Anticrimine hanno proceduto ad un accurato controllo dell’autovettura e dei due. Addosso al conducente, trattenuta da una calzamaglia indossata sotto i pantaloni, hanno rinvenuto un panetto di hashish dal peso di 100 grammi circa mentre hanno scoperto che il giovane passeggero occultava nella biancheria intima quasi tremila euro in banconote di vario taglio e due confezioni di resina di marijuana in polvere.
La successiva perquisizione eseguita presso il domicilio di Macerata che di D.T.K. condivide con il fratello di 22 anni, presente all’atto, ha consentito di trovare altro hashish e marijuana per 180 grammi nonché vario materiale per il confezionamento di dosi, tra cui un bilancino di precisione perfettamente funzionante. Parte della sostanza stupefacente trovata nell’appartamento era occultata nei cassetti del mobile della cucina ed altra è stata trovato dagli Agenti osimani cui ha prestato ausilio personale della Squadra Mobile della Questura di Macerata, all’interno di un paio di scarpe da tennis in uso al minore dei due giovani.

Spaccio di sostanze stupefacenti: la perquisizione

Durante la perquisizione, alla quale i due fratelli hanno tentato di opporsi aggredendo i poliziotti con calci e pugni, un agente è stato ferito ed è stato costretto a ricorrere alle cure mediche. I due fratelli sono stati immediatamente arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti destinate al mercato dello spaccio locale; dovranno rispondere anche del reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi hanno atteso agli arresti domiciliari l’udienza di convalida della misura detentiva, che per competenza territoriale è stata celebrata davanti al giudice del tribunale di Ancona per il fratello maggiore e davanti al giudice del tribunale di Macerata per il minore. Gli arresti sono stati entrambi convalidati. Il fratello minore ha scelto di patteggiare la pena che, grazie al rito speciale, gli e stata ridotta ad un anno di reclusione e a tremila euro di multa, con contestuale concessione del beneficio della sospensione. Il fratello maggiore invece, che tramite il proprio difensore ha chiesto i termini a difesa, attenderà il processo fissato per metà giugno con l’obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza e di non uscire di casa nelle ore notturne.

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