OSIMO – I poveri in questi ultimi mesi sono aumentati in città. Sono tanti quelli “nuovi” che anche a Osimo chiedono aiuto al centro accoglienza per un pasto caldo o alla Caritas per il vestiario e i beni primari soprattutto. Il Natale si avvicina e i volontari stanno organizzando i pranzi solidali e soprattutto stanno iniziando a confezionare i pacchi viveri da consumare a casa. Sono per lo più 50enni, padri di famiglia che hanno perso il lavoro nelle ditte della Valmusone, i nuovi “utenti” che spesso non ce la fanno nemmeno a presentarsi, frenati dalla vergogna. Dicembre è un mese “sensibile” per chi soffre la povertà. Coloro che operano tutto l’anno a fianco di quelle persone, sanno che adesso è più urgente che mai essere accanto a chi mostra maggiormente la sua fragilità.
Per questo l’amministrazione di Osimo ha organizzato quest’anno la “Cena natalizia di solidarietà con l’amministrazione comunale” aperta a chiunque voglia partecipare sapendo che parte del ricavato sarà devoluto all’acquisto di pacchi alimentari destinati alle famiglie indigenti del posto.
La serata-evento si terrà nel salone della Misericordia venerdì 22 dicembre dalle 20. L’amministrazione comunale si era organizzata anche anzitempo vista la situazione aderendo al Sia, il sostegno per l’inclusione attiva, una misura di contrasto alla povertà che funziona nel locale.
Dura la critica delle Liste civiche all’opposizione: «Una cena di solidarietà ai poveri per coprire lo spreco dei soldi per feste e spettacoli. Il Comune si è ridotto a mezzucci. Bastava che avesse fatto il proprio dovere con i servizi sociali che sono ridotti sul lastrico».
