Osimo

Osimo Stazione, il comitato chiede il potenziamento del servizio prelievi

L'associazione punta anche ad attivare prestazioni aggiuntivie tra cui rimozioni suture, fleboclisi, terapia insulinica, misurazione glicemia con glucotest. E dice: «Si andrebbe a coprire un bacino di oltre diecimila utenti-pazienti, considerando tutta la parte Nord-Est della città»

OSIMO – «Dopo le varie pressioni ricevute dai cittadini della frazione, abbiamo protocollato una nota per richiedere al sindaco Simone Pugnaloni il potenziamento dei servizio prelievi, nonché l’implementazione dei servizi sanitari aggiuntivi, cioè di tutte quelle prestazioni di competenza infermieristica».

Ad affermarlo il comitato per la salute e l’ambiente di Osimo Stazione e Abbadia. Il servizio non è solo richiesto dai residenti ma con il suo potenziamento si andrebbe a coprire un bacino di oltre diecimila utenti-pazienti, considerando tutta la parte Nord-Est di Osimo. «Ormai da tempo stiamo raccogliendo istanze pressanti da parte dei cittadini che lamentano la mancanza di un servizio completo che manca – continuano dal comitato -. Esigenza che va a braccetto con il fatto che la posizione del servizio sarebbe raggiungibile facilmente sia a piedi dai residenti della frazione sia con i mezzi pubblici essendo adiacente al punto di fermata che privati per la presenza del parcheggio».

I servizi sanitari richiesti sono l’ampliamento dei giorni di erogazione del servizio prelievi ad accesso diretto, cioè senza prenotazione, passando da due ad almeno tre giorni alla settimana, con la consegna dei referti in tempi brevi soprattutto se trattasi dei tempi di coagulazione, e possibilità di referti online. Poi ampliamento dei servizi attraverso prestazioni infermieristiche quali medicazioni, rimozioni suture, fleboclisi, terapia insulinica, misurazione glicemia con glucotest, iniezioni intramuscolo e sottocutanee, misurazione pressione arteriosa d assistenza domiciliare in caso di non deambulazione.

«La riqualificazione dei servizi, a costi vicini allo zero, consentirà non soltanto un’organizzazione migliore di quelli offerti dall’Asur ma un’attenzione in più alle esigenze dell’utenza», specificano. È in corso una raccolta firme a testimonianza dell’esigenza dei cittadini a tutela e garanzia della salute.

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