Osimo

Il Rotary Osimo festeggia 60 anni e presenta i suoi nuovi progetti per la città

Fondata nel 1958 oggi l'associazione conta 54 soci ed è guidata da Andrea Tittarelli. Entro l'anno verrà inaugurato il parco Paul Harris in via Vescovara e il totem touchscreen in centro storico

OSIMO – Era il 1958 quando un gruppo di amici capitanati dall’imprenditore Goffredo Fagioli decise di fondare ad Osimo una sezione del Rotary Club. La nuova realtà cittadina venne costituita il 13 marzo e poi riconosciuta ufficialmente a settembre dal Rotary Club Internazionale. Da allora l’associazione è diventata un punto di riferimento e di aggregazione per la comunità osimana e non solo, perchè il Rotary Osimo è attivo anche nei Comuni di Castelfidardo, Filottrano, Polverigi e Numana. Oggi conta 54 soci, con una sezione dedicata ai ragazzi tra i 18 e i 30 anni (il Rotaract) ed è un cantiere di idee e progetti a beneficio del territorio.

Lo scorso anno, proprio grazie ad uno di questi progetti, Osimo è diventata la prima città cardioprotetta delle Marche, dotata di tre nuovi defibrillatori automatici esterni collocati a Piazza Boccolino, Piazza Dante e Piazza San Marco. «Nel 2018 continuerà l’impegno del Rotary Osimo per una città cardioprotetta – spiega il presidente Andrea Tittarelli – e ci concentreremo soprattutto sulla formazione di quanti dovessero trovarsi nella necessità di utilizzare i defibrillatori, non tanto per una difficoltà tecnica nell’utilizzare questi strumenti che sono automatici, quanto per aiutare le persone a vincere la paura di quei momenti».

Il Rotary Osimo

Il sessantesimo anno della fondazione verrà festeggiato dal Rotary Osimo anche con nuovi progetti di riqualificazione della città. «Andremo a recuperare un’area verde nella zona della Vescovara – conferma Tittarelli -. Faremo una piantumazione di 54 nuove specie arboree, tante quanti sono i Soci del Club Osimo, insieme alla riattivazione del Percorso Vita esterno alla pista d’atletica. Lo inaugureremo entro fine anno e verrà intitolato a Paul Harris, il fondatore di Rotary International. Un’altra iniziativa in programma è l’installazione del Totem Cicerone, un dispositivo multimediale touchscreen nel centro storico della città per fornire informazioni utili sia per i cittadini che per i turisti che vengono in visita ad Osimo».

Infine ci sarà spazio anche per la solidarietà con progetti rivolti alla fasce deboli della popolazione. «Organizzeremo un’iniziativa con la Caritas rivolta ai bambini delle scuole primarie – conclude il presidente del Rotary Osimo – con la pubblicazione di un manuale sui diritti dell’infanzia e la presentazione del lavoro nelle scuole, attraverso incontri nelle classi che aderiscono al progetto. Mentre sabato 10 febbraio ci sarà l’appuntamento con il banco farmaceutico, ovvero la raccolta e il recupero di medicinali inutilizzati che doneremo alle fasce sociali meno abbienti. Infine vorrei ricordare il Campus Disabili, grazie al quale viene donata a quasi 100 giovani disabili l’opportunità di vivere una settimana insieme in un villaggio turistico al mare; e il corso Ipovedenti, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ed alcuni Rotary Club, con cui giovani ipovedenti partecipano a corsi di informatica e Braille e lo Scambio giovani».

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