OSIMO – Ora il derby contro il Campetto. In trasferta. Domenica, al PalaRossini (ore 18, ingresso libero). «Ci sarà tanta gente. Ci aspetta il Campetto e un Palarossini pieno. Andremo ben consci che i favori del pronostico sono tutti contro di noi e riuscire solamente a giocarsela sarà davvero dura. Se dovessimo però giocare da squadra, mettendo spirito di sacrificio e cercando di dare tutto quello che abbiamo, non avremmo nulla da rimproverarci» attacca Gabriele Marini, l’allenatore della Robur.
Ad Ancona bisognerà gettare il cuore oltre l’ostacolo. Come la Robur ha fatto nella prima giornata. Debutto migliore in campionato (serie C Silver) non poteva esserci. Esulta la squadra osimana nel derby casalingo contro la Sutor Montegranaro. In rimonta. Perché domenica, al PalaBellini, sono stati i calzaturieri a comandare nella prima parte, con un Temperini particolarmente prolifico. Poi, dopo il riposo lungo, David e compagni iniziano la rimonta culminata con la vittoria per 84-77 (parziali: 20-16, 17-28, 29-18, 18-15).
«È stata una partita dura, contro un avversario veramente forte che lotterà fino alla fine per i piani alti della classifica – osserva coach Gabriele Marini -. Abbiamo interpretato la gara nell’unico modo che conosciamo. Mettendo in campo tutto quello che abbiamo anche per sopperire alla pesante assenza di Michele Domesi. Non abbiamo il talento di altre squadre, ma in quanto a grinta e determinazione non siamo secondi a nessuno»
Con i giovani particolarmente brillanti. «Una nota di merito particolare va agli under che hanno risposto presente alla prima vera chiamata in un campionato senior. La loro prestazione deve essere un punto di partenza per una crescita che deve portarli ad avere un ruolo importante in questo campionato. Come importanti sono i tifosi. Meravigliosi. Quello che ci poniamo quest’anno è rendere orgogliosi chi da sempre ama questi colori».
