Osimo

Riprendono i lavori per la scuola di Agugliano dopo lo stop per il Covid

Il cantiere è ripartito e il sindaco Thomas Braconi spera che la città potrà avere finalmente pronto il nuovo edificio scolastico. Il punto sui finanziamenti

Il rendering della scuola di Agugliano
Il rendering della scuola di Agugliano

AGUGLIANO – Sono ripartiti i lavori per la scuola di Agugliano, fermati a causa dell’emergenza pandemica. «Dopo il grande risultato di aver ottenuto 800mila euro per finanziare il progetto per la nostra nuova scuola materna e dopo aver avviato, lo scorso anno, i lavori, purtroppo il tutto si è fermato e complicato durante l’inizio della pandemia – spiega il sindaco Thomas Braconi -. Abbiamo dovuto lavorare intensamente per dirimere una situazione molto complessa.

È stato un iter amministrativo lungo, durante il quale non abbiamo comunque lasciato passare il tempo infruttuosamente ma abbiamo parallelamente lavorato per migliorare il progetto inserendo ulteriori interventi di efficientamento energetico della struttura per circa 250mila euro di cui circa 120mila euro coperti da ulteriore finanziamento. Siamo ripartiti e a settembre potremmo avere finalmente la nostra nuova scuola».

Nella lotta al Coronavirus, oltre al rispetto delle note regole, si è dimostrato di grande importanza, anche il ricambio d’aria negli ambienti chiusi.

«Consapevoli che questo è più difficile da attuare, in particolare nella stagione invernale, negli ambienti scolastici, abbiamo deciso di fare un importante investimento in tal senso – continua il primo cittadino aguglianese -. Assieme al sindaco di Polverigi Daniele Carnevali, in accordo con la Dirigenza scolastica e il responsabile della sicurezza dell’Istituto comprensivo, abbiamo condiviso di dotare ogni classe di ogni ordine e grado di un sistema di sanificazione dell’aria. Abbiamo scelto l’innovativo sistema di sanificazione della Beghelli, già utilizzato da diversi Comuni in Emilia Romagna, che canalizza l’aria all’interno di un sanificatore e, a contatto con la luce ultravioletta, ne esce sanificata. Questo sistema utilizza raggi Uv-c ad emissione controllata, e come certificato dalla stessa azienda, abbatte fino al 99,9% di virus e batteri e non ha nessuna controindicazione, perché evita il contatto diretto con tali raggi e impedisce inoltre la produzione di ozono. Siamo quindi tra i primi Comuni nella zona a dotarci di questa tecnologia per la sanificazione degli ambienti. Cerchiamo di fare il meglio per le nostre scuole ed il bene dei nostri figli».

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