Osimo

A Osimo riprende “Oltre l’ascolto”, il percorso in musica per disabili

La musica, eseguita dai solisti dell’Accademia d’arte Lirica con le pianiste Valeria Picardi e Mirca Rosciani, arriverà in diretta streaming agli ospiti della Lega del filo d’oro e anche agli istituti di riabilitazione, case di riposo ed alloggi per anziani del territorio

I solisti dell'Accademia d'Arte Lirica di Osimo in scena con “Mese Mariano” di Umberto Giordano al Teatro La Nuova Fenice

OSIMO – Con quattro appuntamenti nel mese di ottobre, ripartono gli “Incontri musicali” del progetto “Oltre l’ascolto”, esperienze di diversa abilità nella dimensione della musica.
Il ciclo, cominciato a febbraio all’auditorium della Lega del filo d’oro e interrotto a seguito delle misure di prevenzione del Covid-19, riprende al teatrino Campana di Osimo, nei mercoledì di ottobre, 7, 14, 21 e 28, alle 17.30. La novità è che la musica, eseguita dai solisti dell’Accademia d’arte Lirica con le pianiste Valeria Picardi e Mirca Rosciani, arriverà in diretta streaming agli ospiti della Lega del filo d’oro, agli istituti di riabilitazione, case di riposo ed alloggi per anziani del territorio: un modo per rendere fruibile i concerti ad una platea sempre più ampia. La diretta streaming è curata da Osimo web sulla propria pagina Facebook.

“Oltre l’ascolto” pone l’attenzione sul rapporto tra cultura musicale e disabilità con finalità di formazione, inclusione e sensibilizzazione nei riguardi della diversa abilità nell’esecuzione e nella fruizione della musica. Il progetto è promosso da Accademia d’arte lirica, Lega del filo d’oro e Museo tattile statale Omero, in collaborazione con il conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e l’associazione “Ragazzi oltre” di Ancona, con il contributo di Cariverona e con il patrocinio del Garante regionale dei diritti alla persona.

«Un’iniziativa parallela nelle scuole primarie e secondarie prima dell’epidemia ha voluto suscitare negli alunni l’interesse per l’interscambio e la relazione con i coetanei portatori di handicap, attraverso l’esperienza delle diverse possibilità di ascolto e la pratica musicale collettiva – spiegano gli organizzatori dell’Accademia -. Di riferimento le figure emblematiche di tre grandi musicisti che conobbero nel corso della loro vita la condizione di handicap: Bach, che divenne cieco e dovette interrompere l’attività compositiva, Händel, che riuscì a superare le conseguenze di un ictus che gli bloccò quattro dita della mano destra, e Beethoven, cui la sordità non impedì di concepire le ultime sinfonie, i quartetti e la musica da camera della maturità».

Per i concerti al teatrino Campana è necessaria la prenotazione, telefonando al numero 071714525 dal lunedì precedente il concerto, dalle 9.30 alle 12.30. Obbligo di indossare la mascherina all’ingresso.

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