Osimo

Osimo, il regista polacco Zanussi a teatro per realizzare le colonne sonore del suo nuovo film

Krzysztof Zanussi, il regista cinematografico 83enne nativo di Varsavia considerato punto di riferimento dei cineasti polacchi, già Leone d'oro a Venezia, era in città per il suo ultimo lavoro

Il maestro Zanussi, il sindaco Pugnaloni e il produttore Spina nel teatro di Osimo
Il maestro Zanussi, il sindaco Pugnaloni e il produttore Spina nel teatro di Osimo

OSIMO – Osimo ha ospitato in questi giorni uno dei produttori più importanti al mondo. Sono state girate al teatro La Nuova Fenice le colonne sonore dell’ultimo film girato da Krzysztof Zanussi, il regista cinematografico 83enne nativo di Varsavia considerato punto di riferimento dei cineasti polacchi. A chiedere al Comune la disponibilità del teatro per questo weekend è stata l’Accademia Herard, che ha effettuato per conto del produttore le importanti registrazioni delle colonne sonore. L’evento è di particolare rilevanza culturale perché Zanussi è uno dei più importanti registi ed è stato spesso riconosciuto dalla critica mondiale con premi di prestigio come il David di Donatello e il Leone d’oro al Festival di Venezia. «Ho avuto il piacere di incontrare il produttore del film Paolo Spina e il regista Zanussi che ringrazio per aver scelto Osimo per registrare le musiche del loro nuovo film “The perfect number”», dice il sindaco Simone Pugnaloni.

Il film

Il film racconta la vicenda di come un giovane fisico-matematico riesce a liberarsi, grazie alla sua cultura, da chi lo aveva rapito credendolo ricco perché un suo anziano cugino ebreo-polacco da Gerusalemme aveva deciso di lasciargli in eredità le sue enormi ricchezze.

Il passaggio a Recanati

Il maestro polacco sta per ultimare la registrazione e la post produzione della colonna sonora del suo nuovo film, invitato dal produttore italiano del film. Prima di Osimo il maestro ha fatto tappa al teatro “Persiani” di Recanati. Tra le persone coinvolte ci sono il produttore discografico Leopoldo Rossano e il fonico Raffaele Petrucci, entrambi anconetani. La produzione è a cura della Revolver Film, società romana impegnata in progetti nazionali e internazionali per lungometraggi a soggetto, documentari ed ultimamente in film e format televisivi.

La richiesta di utilizzare la struttura teatrale recanatese era giunta nei giorni scorsi a firma di Spina e l’amministrazione comunale l’ha subito accolta perché, come si legge nell’atto deliberativo, «rappresenta un motivo di lustro in quanto costituisce un’importante vetrina a livello nazionale e internazionale per la Città di Recanati».

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