Osimo

Punta la pistola alla convivente e finisce a processo per minacce

Rinviato a giudizio un 45enne con l'accusa di minacce aggravate. Voleva 9mila euro da una donna più grande di lui di 24 anni con la quale viveva a Loreto

Foto di repertorio

LORETO – Minaccia di morte la convivente puntandole anche una pistola in faccia. A processo un 45enne. È stato rinviato a giudizio, oggi, dal gip Paola Moscaroli, un uomo che viveva a Loreto con una donna più grande di lui di 24 anni. Nel luglio del 2016 tra i due scoppia una lite per soldi e lui, stando alle accuse, sarebbe arrivato a puntare contro la donna una pistola che aveva appena acquistato e risultata poi giocattolo. «Ti ammazzo», le avrebbe urlato contro.

Dalla 69enne voleva 9mila euro ma lei si era rifiutata. A correre in aiuto della donna è arrivata la figlia di lei che ha fatto desistere il 45enne salvando così la madre. Dopo l’episodio la convivente ha sporto denuncia perché credeva che l’arma fosse vera. Oggi il 45enne, difeso dall’avvocato Giovanni Bonadies, è stato rinviato a giudizio e per lui inizierà il processo davanti al collegio il 5 giugno 2019 per minacce aggravate dall’uso dell’arma.

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