Osimo

Prima giornata nazionale dello Spazio, OsimoLab apripista per tutte le Marche

L’istituzione ufficiale della Giornata nazionale suggella la visione e l’azione del progetto multidisciplinare del Comune di Osimo, con l’obiettivo di mettere in rete attori pubblici, privati, territorio e collettività

Il Comune di Osimo
Il Comune di Osimo

OSIMO – Anche l’Italia, a partire da oggi, 16 dicembre, ha una giornata dedicata allo Spazio indetta con Direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi. Un campo in cui il Paese ha sempre dato importanti contributi e che rappresenta un potenziale di futuro. Osimo fa da apripista per tutte le Marche. L’istituzione ufficiale della Giornata nazionale infatti suggella la visione e l’azione di OsimoLab, il progetto multidisciplinare del Comune di Osimo, con l’obiettivo di mettere in rete attori pubblici, privati, territorio e collettività che già da tempo incentiva lavoro di squadra e sinergia a beneficio di tutto il territorio.

La Giornata serve per celebrare ogni anno il lancio del primo satellite italiano nello spazio avvenuto nel 1964 e che permise all’Italia di essere uno dei primi Paesi al mondo a superare l’atmosfera terrestre. L’obiettivo è di promuovere l’attenzione e l’informazione sul settore spaziale nazionale, grazie all’azione delle amministrazioni pubbliche anche in coordinamento con gli enti e gli organismi interessati. Un lavoro di sensibilizzazione che già da anni appunto svolge OsimoLab.

«L’istituzione della Giornata nazionale dello Spazio ci rende felici ed orgogliosi – spiega Frida Paolella, delegata al progetto OsimoLab – e ci dà lo stimolo per continuare sulla strada intrapresa. Ci conferma il valore del percorso che stiamo tracciando da anni, volto a valorizzare l’importanza dello spazio nello sviluppo del sistema scientifico, tecnologico, industriale, sociale ed anche territoriale, dell’Italia e delle Marche rispondendo anche agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu».

«Il ruolo di un ente locale – sottolinea il sindaco Simone Pugnaloni – può e deve essere quello di apripista e facilitatore, il trait d’union tra imprese, sistema formativo e accademico, istituzioni e territorio, proprio come stiamo facendo da tempo, per aiutare l’evoluzione del sistema economico e sociale locale, favorendo la nascita nelle Marche di un cluster del settore aerospazio».

La prima edizione della Settimana dello Spazio

È infatti del 2019 la prima edizione della Settimana dello Spazio di Osimo, organizzata proprio per rendere omaggio al lancio del primo satellite italiano, nell’ambito del Progetto San Marco, che vide anche le Marche protagoniste, grazie al contributo di Enrico Mattei. Un’iniziativa messa in campo anche nel 2020 e nel 2021, ottenendo l’adesione e il sostegno di importanti istituzioni scientifiche di settore, nazionali ed internazionali, oltre che di manager d’impresa, docenti universitari, esperti aerospaziali e divulgatori scientifici, che hanno offerto le loro competenze e conoscenze, nonché incoraggiamento.

Sempre nell’ambito di OsimoLab, il Comune di Osimo organizza costantemente incontri dedicati alla scienza e allo spazio e rivolti alla comunità locale, coinvolgendo le scuole ed incentivando allo studio delle materie Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), di cui le scienze spaziali rappresentano un’aggregazione virtuosa. Proprio oggi si sono collegati in streaming Fulvia Quagliotti (Presidente Distretto aerospaziale Piemonte), Margherita Capriotti (San Diego State University), Maurizio Giacomini (Mecaer Aviation Group) e Francesca Faedi (Università Urbino) per discutere.

Ti potrebbero interessare

Osimo, inaugurata la Madonnina delle Api

Fu realizzata agli inizi del Novecento da Enrico Gallina, molto devoto alla Beata Vergine Maria. Si sentiva graziato per aver perso il piroscafo che lo doveva portare migrante in Argentina, che affondò durante la traversata