Osimo

Osimo, presentato alla città il nuovo Piano urbanistico

Il sindaco Pugnaloni ha dato il via ufficiale al Piano siglando la collaborazione con l’Univpm per creare la Osimo del futuro predisponendo il nuovo prg

La conferenza stampa di presentazione del Piano urbanistico
La conferenza stampa di presentazione del Piano urbanistico

OSIMO – Il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni stamattina, 12 maggio, in Comune ha siglato l’accordo di collaborazione con l’Univpm Dipartimento Simau, Scienze ed Ingegneria della materia dell’ambiente ed urbanistica, per predisporre il nuovo Piano urbanistico. «Due obiettivi ci guidano, “L’arcipelago dei contesti”, il cambiamento del modo di elaborare un piano regolatore passando tra la gente e ascoltando le criticità, e “Dalla quantità alla qualità”, motto che significa che non c’è solo cementificazione ma occorre donare alla città un Piano della mobilità sostenibile, un Piano delle energie rinnovabili, rivalutare il centro storico (e grazie al Pnrr siamo beneficiari di oltre quattro milioni di euro) e puntare sull’esistente – ha detto il primo cittadino -. Uno degli assi portanti è anche la grande viabilità nell’asse Ancona-Macerata. Abbiamo puntato sulla variante a nord e stiamo cercando di intercettare fondi al Ministero, possibile farlo se l’opera viene pianificata da uno staff altamente qualificato».

Giovanni Marinelli, professore di Tecnica Urbanistica dell’Univpm, dirige lo staff composto da giovani. «Costruiremo anche un luogo dove far progettare le start up, l’idea c’è per far diventare Osimo una città europea – ha aggiunto Pugnaloni accanto all’assessore all’Urbanistica Annalisa Pagliarecci -. Osimo è stata caratterizzata in questi anni da un contenzioso al Tar con la Provincia di Ancona. Il prg deve sottostare le normative sovracomunali e non si capisce mai bene entro quale limite arriva la potestà comunale. C’era bisogno quindi di una collaborazione autorevole per risolverlo e per arrivare al nuovo e quale migliore con l’Università Politecnica delle Marche».

Gianluca Gregori, rettore Università Politecnica delle Marche, ha espresso entusiasmo per il progetto: «Osimo conta 34.826 abitanti, non è una situazione drammatica. Si può fare tantissimo coinvolgendo i cittadini perché il territorio è loro». «Ci sono tanti aspetti che non sono mai stati considerati, come le infrastrutture verdi e blu, e per questo è stato costituito un gruppo molto eterogeneo – ha spiegato Manuela Vecchietti, dirigente Ufficio Progetti speciali ed Edilizia urbanistica del Comune -. È un approccio innovativo e sperimentale che dovrà inserirsi comunque dentro le norme per migliorare la qualità della vita. Per cominciare è stata già aggiornata la cartografia e condotta la microzonazione sismica per lo sviluppo urbanistico del Comune. Poi ci sarà la valutazione della Vas».

I tecnici coinvolti nell’Arcipelago dei contesti hanno svolto decine di sopralluoghi sia sui ambiti oggetto delle istanze dei cittadini sia su aree sulle quali erano giunti i rilievi della Provincia durante l’approvazione del Prg 2008. L’amministrazione Pugnaloni si sta già muovendo per risolvere diverse criticità. Su alcune tematiche come rigenerazione urbana, adeguamento rete fognaria, miglioramento della viabilità e delle aree verdi, ci sono già progetti in itinere. A differenza di percorso del vecchio Prg, l’obiettivo per ora è stato predisporre un report con un confronto in assemblea pubblica, raccogliendo le istanze dei residenti e svolgendo sopralluoghi tecnici, per consentire di realizzare una variante che risponda meglio possibile alle esigenze della comunità.

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