Osimo

Il 21enne Radu Ratoi è il vincitore del Pif di Castelifdardo

Il giovane talento della Moldavia trionfa nel giorno del suo ventunesimo compleanno. Cala il sipario sulla 44esima edizione del Premio, con 248 iscritti e 63 giurati provenienti da 34 paesi e 5 continenti. Ecco tutti i risultati

CASTELFIDARDO – La 44esima edizione del Premio Internazionale della Fisarmonica è stata vinta da Radu Ratoi, giovane talento della Moldavia, che ha compiuto 21 anni proprio nel giorno del suo trionfo a Castelfidardo.

Una coincidenza difficile da dimenticare per questo ragazzo, originario di Chisinau, che già lo scorso anno era andato vicinissimo alla vittoria conquistando il secondo posto sia nella categoria Premio che nella classica master.

Questa volta si è imposto precedendo in classifica il cinese Zhang Zhyiuan (57,97) e il kazako Olzhas Nurlanov (56,95), l’ultimo dei finalisti ad esibirsi e forse il più applaudito dal pubblico. È la prima volta che un concorrente della Moldavia vince un’edizione del Pif.

IL CURRICULUM
Allievo del maestro Geir Draugsvoll alla Royal Danish Academy di Copenaghen, Radu Ratoi è già stato vincitore di numerose competizioni, dalla Coupe Mondiale al Trophee Mondiale. Un interprete completo tecnicamente e musicalmente, capace di imporsi giovedì scorso, 20 settembre, nella sezione “virtuoso master” e di ripetersi nella notte di gala suonando a memoria con la sua fisarmonica “a piano” il brano d’obbligo composto da Dražan Kosorić: un banco di prova impegnativo, caratterizzato da frequenti cambi di attività ritmica e incalzanti dialoghi tra il solista e la splendida orchestra sinfonica del teatro Tosti di Ortona diretta dal maestro Paolo Angelucci.

I NUMERI DEL PIF
La 44esima edizione ha avuto 248 iscritti e 63 giurati provenienti da 34 paesi e 5 continenti, Nuova Zelanda inclusa e con la prima volta dal Sudafrica: dati che dimostrano come il Pif sia fra le rassegne più apprezzate al mondo e la fisarmonica un linguaggio universale capace di unire. Il Premio internazionale della fisarmonica ha consolidato tendenze e scuole affermate: la Russia ha portato a casa tre successi, di cui due nella classica, lasciando l’under 12 alla Cina; una vittoria a testa per Francia, Lituania, Polonia, Germania e Serbia, mentre l’Italia può essere orgogliosa di Sofia Santorelli (allieva del maestro Tomassetti), prima fra i virtuosi student 12, di Leonardo Rondolone (Marcosignori award e virtuoso junior) e degli exploit nella world music di Rosario Russo, Giuseppe Pio Schettini e Giuseppe Trivigno.

I COMMENTI
«Desideravo una festa con grandi numeri, qualità nei concerti e nelle audizioni e così è stato – ha sottolineato il maestro Ruggieri, direttore artistico della manifestazione -. Coroniamo un lavoro di squadra lungo un anno con risultati in termini di partecipazione degli artisti e del pubblico che ci ripagano di ogni sforzo: la scelta di innovare e di aprire a tutti i generi paga. Rivedere il teatro Astra così pieno è uno dei flash più belli che mi porterò nel cuore».

Molto positivo anche il bilancio fatto dal sindaco Roberto Ascani: «abbiamo cercato di offrire una rete di accoglienza sempre migliore – ha spiegato il primo cittadino – dando  anche un piccolo segnale di ecosostenibilità. Sono stati cinque giorni stupendi, pieni di emozioni, che ci rendono orgogliosi per quanto siamo riusciti a costruire e proporre».

I RISULTATI DEL PRIF 2019
 Categoria Classica
 Premio
1) Radu Ratoi (Moldavia)
2) Zhang Zhyiuan (Cina)
3) Olzhas Nurlanov (Kazakistan)

  Classica Master
1) Artem Malkhasyan (Russia)
2) Nikita Ukrainskji (Russia)
3) Ivan Kishkin (Russia)

 Classica Junior
1) Krzysztof  Polnik (Polonia)
2) Leonid Muravjov (Svezia)
3) Kacper  Batycki (Polonia)

 Classica student 15
1) Jonas Vozbutas  (Lituania)
2) Naixin Zhang (Cina)
3) Quanyuan Gao (Cina)

 Classica student 12
1)Yi Jinli (Cina)
2) Maria Atanasoaei (Francia)
3) Yuqiao Zeng (Cina)

 Classica ensemble
1) Fusion (Russia)
2) Lohrke & Skorupski Duo (Germania)
3) David Rydz Agata Krystek duo ( Polonia

Virtuoso
 Virtuoso senior
1) Radu Ratoi (Moldavia)
2) Dantong Wang (Cina)
3) Artem Tretiakov (Russia)

  Virtuoso junior
1) Leonardo Rondolone (Italia)
2) Nikodem Sobek (Polonia)
3) Mathias Rugsveen  Norvegia

 Virtuoso student 15
1) Gatte Menzo (Francia)
2) Jonas Vozbutas (Lithuania)
3) Rodrigo Veloso (Portogallo)

Virtuoso student 12
1) Sofia Santorelli (Italia)
2) Manuel Petris (Italia)
3) Chunyang Zhong (Cina)

Jazz
Solisti e gruppi senza limiti di età
1) Aleksejs Maslakovs (Germania)
2) Antonino De Luca (Italia)
3) Loris Douyez  (Belgio)

World music
World senior
1) Rosario Russo (Italia)
2) Ivan Kishkin (Russia)
3) Artur Ardshin (Russia)

World junior
1) Giuseppe Pio Schettini (Italia)
2) Angelo Lucarelli (Italia)
3) Mario Romano (Italia)

World ensemble
1) Accogusli-duo (Russia)
2) Duo P.M.  (Germania)
3) Löhrke & Skorupski duo (Germania)

 World Student 15
1) Aleksandar Rankovic (Serbia)
2) Samuele Potenza (Italia)
3) Graziano Sisinni (Italia)

 World student 12
1) Giuseppe Trivigno (Italia)
2) Aljaz Reiter (Slovenia)
3) Tiago Conceicao (Portogallo)

 Gervasio Marcosignori Award
1) Leonardo Rondolone (Italia)
2) Manuel Marchegiani (Italia)
3) Gianmarco Alcini (Italia)

Composizione
1) Dražan Kosorić (Bosnia-Erzegovina)
2) Giuseppe Di Falco  (Italia)
3) Hervé Esquis (Francia)

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