Osimo

Hotel House, via al censimento dei residenti. E intanto si continua a lottare per l’integrazione

Lezioni di italiano e educazione civica per minori. I progetti vedono la sinergia tra Prefettura di Macerata, Comune di Porto Recanati, forze dell'ordine, Inps, Inail, Università di Camerino e Macerata. Obiettivo favorire l'integrazione. Ancora numerose le criticità tra le quali i debiti

Hotel House

PORTO RECANATI – In un anno sono stati compiuti passi da gigante all’Hotel House in termini di sicurezza, grazie alle forze dell’ordine e alle istituzioni.

A dirlo è Luca Davide, presidente del Comitato per l’ordine e la sicurezza del condominio multietnico, che ha tracciato un bilancio di fine stagione estiva positivo: «La presenza dello Stato è stata decisiva per il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti – commenta -. Durante questa stagione nel nostro condominio non si sono verificate né risse né grandi situazioni di spaccio. Basta fare un paragone tra quest’anno e lo scorso anno quando si sono verificati 5 casi di overdose, tutti a seguito di cessione di droga avvenuta tra i piazzali del nostro condominio. Stessa cosa si può dire per la presenza di “vu cumprà” e clandestini. Il numero è in netta diminuzione e questo è ben evidente dai numeri di merce contraffatta sequestrata, così come dalla diminuzione dell’occupazione degli appartamenti lasciati incustoditi».

Il presidente del Comitato evidenzia anche la «mancata presenza di extracomunitari con lenzuola e abiti griffati» sul lungomare del centro cittadino, grazie al «continuo e costante pressing delle forze dell’ordine» che migliorando le condizioni all’interno dell’Hotel House hanno migliorato di riflesso anche l’intera cittadina.

Passi da gigante come li ha definiti Luca Davide, quelli compiuti in un anno in termini di sicurezza, «risultato della presenza concreta delle istituzioni sul territorio. Per noi residenti non può che essere di buon auspicio per una fattiva riqualificazione dello stabile. La situazione dell’Hotel House viene costantemente monitorata in primis dal Prefetto Iolanda Rolli, che segue con attenzione l’evoluzione della situazione del condominio».

Ma intanto all’Hotel House le criticità sono ancora numerose, si parla di un debito complessivo che si aggira sul milione e mezzo di euro, tra energia elettrica e idrica, contributi Inps e stipendi non versati agli ex dipendenti della portineria, senza dimenticare che gli 8 ascensori e i 2 montacarichi presenti nell’edificio sono rotti da più di due anni e i condomini del palazzone sono costretti a salire a piedi fino al sedicesimo piano. Ma per sistemare uno solo degli ascensori servirebbero 51mila euro, una cifra importante. Insomma una situazione molto critica tanto che a fine luglio il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo aveva dichiarato lo stato di degrado dell’Hotel House.

Il parcheggio dell'Hotel House
Il parcheggio dell’Hotel House

Intanto sono partiti i lavori di realizzazione dei marciapiedi nella zona adiacente, prevista anche l’implementazione dell’illuminazione pubblica in zona e delle telecamere.

Circa un mese fa tramite l’ufficio anagrafe comunale, beneficiando di un finanziamento concesso dallo Stato, è partito il monitoraggio delle presenze e delle cancellazioni dei residenti all’interno dell’Hotel House per poter fare un censimento di chi vive al suo interno e di chi invece non ci risiede più, oltre che delle abitazioni vuote che in alcuni casi sono state occupate abusivamente, una settantina di queste sono passate di proprietà delle banche dopo che i mutui non sono stati pagati. Complessivamente all’interno dell’Hotel House vivono circa 1700 persone e ci sono 480 appartamenti. L’obiettivo è quello di impedire che questi appartamenti vuoti possano essere occupati e per questo una trentina di appartamenti vuoti sono stati recentemente serrati.

Un altro problema pressante è quello della sporcizia e delle discariche che alcuni residenti volenterosi dell’Hotel House cercano di risolvere organizzando periodicamente la giornata ecologica nell’ambito della quale ripuliscono le aree dove si accumulano i rifiuti abbandonati. Proprio recentemente la comunità del Bangladesh si è auto tassata ed ha pagato alcune persone per la pulizia delle discariche presenti vicino alla corte condominiale.

Un progetto che vede impegnati il Comune di Porto Recanati e la Prefettura di Macerata, ma in partenza c’è anche un’altra iniziativa importante iniziativa nella quale partecipano entrambi gli enti e nel quale la Prefettura è capofila e rientra nell’ambito del Fondo Fami, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.

Nel progetto anche le Università di Camerino e Macerata, oltre alla Regione e alle forze dell’ordine, Inps e Inail. Obiettivo favorire l’integrazione sociale degli extracomunitari in ambito scolastico. Una iniziativa che riguarda i minori residenti all’Hotel House, quasi 400 ai quali verranno insegnati italiano ed educazione civica. Il Comune aveva già attivato in precedenza un dopo scuola per i bambini e i ragazzini del condominio multietnico, all’interno di due locali presenti al piano terra dell’edificio.

«Il 70% dei residenti all’interno dell’Hotel House sono persone che lavorano e mantengo i propri figli – spiega il sindaco -. Accanto a questi c’è un 30% di persone che delinque, ed è proprio questo fenomeno delinquenziale che va debellato, per questo continueremo ad impegnarci su questa strada. Su questo fronte siamo impegnati già da tre anni e ci auguriamo di risolvere la questione nel più breve tempo possibile. Ringrazio la Prefettura, le forze dell’ordine e la polizia locale per l’impegno finalizzato alla soluzione delle criticità presenti».

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