Osimo

Più di cento studenti alla scoperta della fisarmonica

Un successo il laboratorio della Confartigianato e della scuola "Soprani" di Castelfidardo per riscoprire un antico mestiere, quello dell'artigiano della fisarmonica, che ha portato la città a essere conosciuta in tutto il mondo

CASTELFIDARDO – Si è concluso il percorso di conoscenza della fisarmonica che ha coinvolto le cinque classi terze della scuola secondaria di primo grado “Paolo Soprani” di Castelfidardo, un progetto nato da un’idea della dirigente scolastica Vincenza D’Angelo subito colta da Paolo Picchio, referente territoriale della Confartigianato.

Sotto la guida esperta del maestro artigiano Nazzareno Carini coadiuvato da Pietro Paolo Petromilli, oltre cento studenti hanno preso parte al laboratorio teorico e pratico dedicato allo strumento musicale più famoso nella storia culturale ed economica di Castelfidardo e del suo territorio. Lo hanno smontato per comprenderne il complesso meccanismo e hanno provato a suonarlo. Il laboratorio si è svolto in collaborazione con gli insegnanti di applicazioni tecniche che hanno così fatto lavorare i ragazzi sulle proprietà dei diversi materiali e sui meccanismi che influiscono sulle performance di uno strumento.

Carini, che è anche uno strumentista e ha studiato e vissuto all’estero, con la sua professionalità e tramite il racconto di tante esperienze di vita, ha accompagnato gli studenti in una esperienza che ha unito apprendimenti tecnici con valori e identità territoriale.

Al termine del percorso didattico si è tenuto nell’auditorium della scuola un incontro conclusivo alla presenza di tutti i protagonisti dell’attività: allievi, docenti, dirigente e Daniela Larice responsabile per i progetti di orientamento scolastico di Confartigianato. Paolo Picchio ha tenuto di fronte ai presenti una interessante lezione sulla storia della fisarmonica e di quello che oggi rappresenta nell’economia locale.

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