Osimo

Piste ciclabili, Progetto Osimo futura chiede l’illuminazione in notturna

Il capogruppo di Progetto Osimo futura, Achille Ginnetti ribadisce la richiesta alla Giunta Pugnaloni portando in Consiglio comunale le istanze e le perplessità del Comitato

La pista ciclabile Girardengo di Campocavallo

OSIMO e SIROLO – Illuminare al più presto la pista ciclabile pedonale “Girardengo” di Campocavallo nel tratto di via Cagiata, dalla rotatoria fino al parco Astea di Osimo. Il capogruppo di Progetto Osimo futura, Achille Ginnetti, dopo la lettera degli “Amici della pista ciclabile” del primo ottobre all’Amministrazione, ribadisce la richiesta alla Giunta Pugnaloni portando in Consiglio comunale le istanze e le perplessità del Comitato. La mozione depositata è stata firmata anche dai consiglieri Donia (M5s) e Alessandrini (Lega). Dopo aver inaugurato l’illuminazione del tratto che dalla pista va fino al parco Astea “Verdenergia” per consentire la fruizione serale del percorso, l’Amministrazione comunale intende illuminare un nuovo tratto verso fosso Lama in direzione Padiglione dove, adiacente alla pista, sono in corso i lavori della prima stazione del Cammino lauretano.

«Il comitato “Amici della pista ciclabile di Campocavallo” ritiene che l’illuminazione sia prioritaria in altri punti: nel tratto che va dal parco Astea fino alla rotatoria con l’incrocio di via Saragat e in tutta via Cagiata, fino al centro della frazione. Ciò renderebbe più sicura la strada e permetterebbe la completa fruizione del percorso anche nelle ore serali- spiega Ginnetti -. Data l’importanza dell’intervento per gli abitanti di Campocavallo, il comitato ha sottoposto la questione all’Amministrazione, così come fatto anche dal Consiglio di quartiere». Con la mozione i consiglieri Ginnetti, Donia e Alessandrini, impegnano il sindaco e la giunta a recepire e a dare corso alla richiesta degli “Amici della pista ciclabile” mettendo in atto ogni misura per realizzare l’illuminazione del tratto di via Cagiata, dalla rotatoria fino al parco Astea. Inoltre, li impegnano ad attivarsi celermente con la Provincia di Ancona affinché inserisca l’intervento nel piano delle opere pubbliche e provveda quanto prima alla sua realizzazione.

Nella vicina Sirolo, in pieno Parco del Conero, il gruppo di opposizione X Sirolo chiede l’attuazione di un altro progetto che riguarda sempre piste ciclabili. «Cogliamo l’occasione dell’annuncio dato dal sindaco riguardo la volontà di riprendere in mano il progetto della precedente amministrazione di realizzare il marciapiede di via Maratta, per formulare una nostra proposta volta a migliorare la mobilità e la fruizione del territorio sirolese – dicono i consiglieri Fabia Buglioni, Paola Babini e Roberto Marinelli -. Il progetto, ripreso in mano dal sindaco dopo un finanziamento regionale, è sempre più necessario ed urgente, nonché tanto atteso dagli abitanti del quartiere, che negli ultimi decenni si è ingrandito come conseguenza delle numerose nuove lottizzazioni, abitate altresì da giovani e ragazzi. L’esigenza riguarda ugualmente il collegamento con le fermate degli autobus di fronte al consorzio agrario, per cui auspichiamo che il progetto preveda il raggiungimento in sicurezza di quello snodo. Riteniamo complementare a tale progetto la realizzazione di un percorso ciclo pedonale che sfrutti la ex strada provinciale, poi diventata comunale, che si snoda al di sotto dell’attuale provinciale. Tale percorso avrebbe anche una valenza culturale in quanto collegherebbe le due aree archeologiche, quella dei Pini con quella di Via Peschiera. La valenza ambientale e paesaggistica è evidente a chiunque si sia addentrato a partire dalla rotatoria a confine con Numana».

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