Osimo

Pif 2018, un’edizione da record. Vince il russo Stupnikov

La scuola russa fa incetta di premi, con 5 primi posti e la vittoria finale della manifestazione. Numero record di partecipanti con 177 iscritti da 24 nazioni. Oltre 1000 persone alla serata finale in piazza. Il ricordo di Paolo Soprani nel centenario della morte

CASTELFIDARDO – All’edizione numero 43 del Pif di Castelfidardo la scuola russa fa incetta di premi, con cinque primi posti e la vittoria finale del 22enne Vladimir Stupnikov, allievo del maestro Dimitriev, l’unico dei tre finalisti che ha suonato una fisarmonica a bottoni. Ha preceduto sul podio il moldavo Ratoi (secondo anche tra i “virtuosi senior”) e il lituano Rakauskas.

Scorrendo le diverse graduatorie emerge inoltre la crescita della Polonia, il primo storico podio di un islandese (tra i “master”), la vittoria di un duo femminile Sloveno nella “classica ensemble”, i talenti solisti di Portogallo e Lituania. E poi la capacità dell’Italia di produrre personalità di spicco che hanno mostrato una marcia in più, come l’umbra Sofia Santorelli, l’abruzzese Manuel Marchegiani, l’Accorduo e Giovanna Guzzo, salentina classe 2001 già campionessa mondiale d’organetto, vincitrice nella world junior.

Ma l’edizione 2018 del Pif si è contraddistinta anche per il numero record di partecipanti, ben 177 iscritti da 24 nazioni, oltre al numero effettivo dei componenti dei vari ensemble, il che fa lievitare i concorrenti a varie centinaia. Un dato sintomatico del prestigio che ha saputo raggiungere negli anni questa manifestazione. «L’obiettivo era proporre una rassegna di qualità con un più ampio taglio culturale – il commento del sindaco Roberto Ascani – presentando la fisarmonica in tutti i suoi aspetti, generi musicali e declinazioni; il record di numeri non era una priorità, ma ci gratifica particolarmente legittimando le scelte».

Un’edizione impreziosita dalla ricorrenza del centesimo anniversario della morte di Paolo Soprani, fondatore dell’industria dello strumento ad ancia a Castelfidardo, con l’omaggio nella serata d’apertura. «Castelfidardo si conferma una vetrina eccezionale – fa notare il direttore artistico Renzo Ruggieri – abbiamo visto all’opera i giovani più forti al mondo, gli scarti nelle classifiche di merito sono stati esigui, abbiamo centrato tutte le scommesse».

Tutti i risultati Pif 2018 – 43^ edizione

Categoria Classica
Premio
1) Vladimir Stupnikov (Russia)
2) Radu Ratoi (Moldavia)
3) Augustinas Rakauskas (Lithuania)

Classica Master
1) Artem Tretiakov (Russia)
2) Luigi Gordano (Italia)
3) Flemming Vidar Valmundsson (Islanda)

Classica Junior
1) Arsenii Kiriukhin (Russia)
2) Zhang Zhuo (Cina)
3) Sérgio Gladkyy (Portogallo)

Classica student 15
1) Szymon Świerzewski (Polonia)
2) Zhan Yang (Cina)
3) Iulian Ciobanu (Portogallo)

Classica student 12
1) Krzysztof Adam Paduch (Polonia)
2) Luca Bello (Italia)
3) Alina Khlebnova (Russia)

Classica ensemble
1) Duo Accellorandom (Slovenia)
2) Symetrio Classic (Polonia)
3) Duo DRAMAtico (Serbia)
Virtuoso

Virtuoso senior
1) Eglé Bartkeviciute (Lithuania)
2) Radu Ratoi (Moldavia)
3) Jean Baptiste Baudin (Francia)

Virtuoso junior
1) João Palma (Portogallo)
2) Diego Gatte (Francia)
3) Lorenzo Assogna (Italia)

Virtuoso student 15
1) Manuel Marchegiani (Italia)
2) Mathias Rugsveen (Norvegia)
3) Szymon Świerzewski (Polonia)

Virtuoso student 12
1) Sofia Santorelli (Italia)
2) Krzysztof Adam Paduch (Polonia)
3) Alina Khlebnova (Russia)

Jazz
1) AccorDuo (Italia)
2) Giuseppe Di Falco quartet (Italia)
3) Street Whispers (Polonia)

World music

World senior
1) Alexander Matveychuk (Russia)
2) Maikol Rossi (Italia)
3) Rosario Russo (Italia)

World junior
1) Giovanna Guzzo (Italia)
2) Giuseppe Pio Schettini (Italia)
3) Aleksandar Ranković (Serbia)

World ensemble
1)Ensemble Kalinka (Russia)
2)Symetrio (Polonia)
3) Street Whispers (Polonia)

Composizione
1) Andrea Di Giacomo
2) Alessandro Papaianni
3) Gabriele Tortorelli

Ti potrebbero interessare