Osimo

Il Parco del Conero verso l’allargamento a sud: l’incontro a Castelfidardo con la Selva

Buono l'incontro del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco col sindaco di Castelfidardo e il Presidente della Fondazione Ferretti

La Selva di Castelfidardo

SIROLO – Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, l’assessore all’Ambiente Amedea Agostinelli ed Eugenio Paoloni Presidente della Fondazione Ferretti hanno incontrato il consiglio direttivo dell’Ente parco del Conero presieduto dal Presidente Daniele Silvetti. Sul tavolo la comune volontà di avviare l‘iter per allargare i confini del Parco del Conero verso sud includendo anche la Selva di Castelfidardo. «Si aprono prospettive importanti e condivise», ha detto il primo cittadino commentando l’incontro che si è svolto per studiare l’iter che consentirà di inserire la preistorica Selva all’interno del Parco naturale.

Il Consiglio Comunale di Castelfidardo ha già approvato una mozione all’unanimità ma ora occorrono gli ulteriori passaggi formali. «L’aspetto prioritario che più ci preme è la salvaguardia di un patrimonio ambientale e storico-culturale di prim’ordine, intervenendo sulla tutela del paesaggio e sulla valorizzazione dell’area. Un’opportunità stimolante dal punto di vista della promozione del territorio, che consentirà di concordare con i Comuni limitrofi percorsi che attraggano un turismo sempre più orientato alla mobilità dolce e sostenibile – aggiunge il sindaco Ascani -. Il progetto proseguirà con l’attivazione di un tavolo tecnico permanente con tutti i soggetti coinvolti nel quale studiare le modalità, superare le criticità e definire i benefici che possono derivare dall’annessione».

La collaborazione

Dalla collaborazione tra l’Ente parco del Conero e la Fondazione Ferretti che gestisce la Selva di Castelfidardo, area contigua al Parco, c’è la possibilità concreta di un accordo storico e importantissimo per la conservazione e valorizzazione di questo territorio. «Fa molto piacere – ha detto il presidente Silvetti – constatare che agli iniziali contatti informali nei quali abbiamo confrontato la comune visione circa le positive ricadute di carattere ambientale, storico-culturale ed economico-turistico dalla formalizzazione di questo accordo sia emersa la volontà di avviare l’iter per concretizzare questo accordo. L’Ente parco del Conero è un ente strumentale della Regione Marche ed è quindi il consiglio regionale a doverne approvare la modifica alla legge istitutiva nella parte che riguarda la perimetrazione dell’area protetta andando ad includere la Selva».

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