Osimo

La favola della Lardini incanta Filottrano

Numerosi gli sportivi che hanno voluto applaudire allenatore e giocatrici al rientro da Caserta dopo la conquista della promozione. Un trionfo nato da lontano che ha coinvolto tutta la città, tifosi, giovani appassionati e anziani

FILOTTRANO  – E’ stata una Pasqua dolce, dolcissima per la Lardini Filottrano. Dentro l’uovo le ragazze di coach Bellano hanno trovato una storica promozione in A1 mandando in estasi una città intera che ha sofferto e sperato per un’intera stagione fino all’esplosione di gioia di sabato scorso. Erano le ore 1.30 quando da Caserta hanno fatto ritorno a Filottrano le leonesse rosanero, accolte dai fuochi d’artificio e da persone di tutte le età impazzite di gioia che, nonostante l’ora, hanno voluto ringraziare questo favoloso gruppo per una stagione memorabile.

Oltre all’approdo nella massima serie è infatti da ricordare anche la conquista della Coppa Italia che ha impreziosito un 2017 davvero magico. E’ il coronamento di un sogno iniziato sin dal primo giorno di ritiro ma anche la dimostrazione che serietà, impegno e solidi valori morali possono fare la differenza, rendendo possibile quello che alcuni pensavano fosse soltanto follia. Ed ora le firme sul trionfo sono moltissime, quelle di tutti i protagonisti che hanno creato questo progetto, i presidenti Giovanni Morresi e Renzo Gobbi insieme al direttore Mauro Carloni, l’hanno finanziato e lo hanno condotto in porto, la famiglia Lardini, l’allenatore, i suoi collaboratori e tutte le ragazze della rosa.

Un puzzle che è riuscito ad incastrare a meraviglia i suoi tasselli, ognuno con le proprie responsabilità e i propri ruoli ma tutti con due, fondamentali denominatori comuni: lavoro e determinazione. Al settimo cielo per il risultato ottenuto c’è, naturalmente, il condottiero di questa impresa e cioè il mister che ha definito la vittoria di Caserta come  la «quadratura del cerchio, la giusta conclusione di una stagione costruita con bravura». Chi non riesce a svegliarsi dal sogno è la filottranese doc Federica Feliziani «Dalla serie D alla serie A1 con la stessa maglia, ogni volta è  un’emozione diversa. Sul 24-13 del terzo set sentivo i brividi lungo tutto il corpo. È  qualcosa di grande, di immenso, servirà un po’ di tempo per rendersi conto di quello che abbiamo combinato».

Per il capitano Chiara Negrini «Questo successo ha tanti significati ed è una soddisfazione bellissima, arrivata al termine di un’annata sempre al vertice con un gruppo del quale sono stata onorata di essere il capitano». Poi la ceca Vanzurova che alla prima esperienza in A2 con Novara aveva festeggiato la promozione e con la Lardini ha concesso il bis «Per me è una grande soddisfazione a livello personale e professionale. Ho fatto tanti punti, è vero, ma sono lì per quello, è il mio lavoro». Intanto a Filottrano la festa continua e, siamo certi, durerà molto molto a lungo.