Osimo

Osimo, tutti in strada per la Tirreno Adriatico

Tantissimi i bambini. Il sindaco Simone Pugnaloni ha invitato i cittadini a scendere in strada con qualcosa di azzurro per celebrare i campioni di ciclismo

La partenza della Tirreno Adriatico da Osimo Stazione
La partenza della Tirreno Adriatico da Osimo Stazione

OSIMO – Osimo oggi (sabato 11 marzo) è in mondovisione grazie alla sesta tappa della Tirreno Adriatico con i suoi muri, le ripide salite di Offagna, Borgo e via Olimpia-San Marco. Tantissimi i bambini a festeggiare con bandierine e festoni. Il sindaco Simone Pugnaloni ha invitato i cittadini scendere in strada con qualcosa di azzurro e festeggiare i campioni di ciclismo già dalla partenza di Osimo Stazione alle 11.30, e non solo all’arrivo in piazza del Comune verso le 16.30. Tanta gente già a Osimo Stazione per lo start nel piazzale vicino la scuola, con il sindaco a ritirare la bandiera di tappa, i delegati Coni e i responsabili della Rcs Sport tra musica e presentazione sul palco delle squadre. Molti in centro, sotto al palco allestito in piazza del Comune appunto. Tutto ricorda il Giro d’Italia 2018, quando Osimo vestì il rosa.

«Una grande emozione ospitare oggi la sesta tappa della Tirreno Adriatico: tanti campioni ma soprattutto il calore di una città innamorata delle due ruote. Dedico questa iniziativa ai tanti bambini che con le loro bandierine e i loro sorrisi hanno colorato la partenza da Osimo Stazione e agli oltre 200 volontari che hanno scelto di spendere il loro tempo per garantire lo svolgimento di questa straordinaria giornata di sport e socialità. Dopo oltre 30 anni siamo riusciti ad ottenere una tappa di partenza e arrivo a Osimo, di sabato oltretutto, riducendo quindi i disagi – ha detto il primo cittadino -. Comprendo le difficoltà per le quattro ore di traffico interdetto, ma non pensiamo solo a questo, perché già domani sera si tornerà alla normalità e potremmo pentirci di non esserci gustati a dovere questo evento eccezionale. Lo chiedo anche ai rappresentanti politici, festeggiate per un giorno la bellezza di Osimo. Per le polemiche ci sono gli altri 364 giorni, ci sarà tempo per parlare di tutto, compresi gli asfalti promessi e che faremo nei prossimi mesi. La città ospita questo grande evento che per un giorno la catapulterà all’attenzione mondiale. I numeri sono da capogiro e permetteranno di avere un forte ritorno di immagine a livello turistico con ricadute anche economiche sulle nostre attività a medio lungo termine, facendo diventare il nome di Osimo sempre più conosciuto e riuscendo a intercettare più interessi e visitatori». Presente anche l’ex campione del mondo Gianni Bugno.

Il percorso
Da Osimo Stazione la carovana passa per Crocette, Acquaviva, Squartabue, sale per Recanati per poi andare a Santa Maria del Monte, Macerata, Passo di Treia, Treia, Chiesanuova, Appignano, Montefano e rientra a Osimo da Passatempo verso le 13.30, quindi Campocavallo, bivio Conte Orsi e poi Crocifisso dal quale partono i tre giri conclusivi da piazza del Comune, via Cialdini, Borgo, San Paterniano, Offagna, San Biagio, Osimo Stazione, Abbadia, Gironda, Montegalluccio, Bellafiora, Roncisvalle, Costa del Borgo, Fonte Magna, Guazzatore, Marco Polo, Olimpia e di nuovo Tre Archi. Arrivo previsto di gara sotto al Municipio tra le 16.15 e le 16.45 in base all’andatura.

Il sindaco Simone Pugnaloni

I numeri

250 sono i volontari coinvolti, 200 i Paesi collegati, 647mila i telespettatori di audience medio, con picco di ascolto a 729mila, 153 i media di cui 114 giornalisti accreditati per 102 testate anche internazionali, 286mila i visitatori unici alla piattaforma digitale. 4,8 milioni di pagine visitate con alcune che promuovono il territorio che ospita la corsa dal punto di vista storico, culturale, gastronomico e punti di interesse.

La viabilità

L’invito è di evitare per quanto possibile di mettersi in auto tra le 13 e le 16.45, la fascia oraria più critica nella quale si svolgeranno i tre circuiti osimani. Al passaggio dell’auto di fine corsa le singole strade saranno riaperte. Per i mezzi di soccorso è stata impostata via Marcelletta eccezionalmente a doppio senso per consentire l’entrata e l’uscita dall’ospedale di via Leopardi, per questo la strada avrà il divieto di sosta anche se non interessata dalla corsa.

Gli asfalti

Nei giorni scorsi la Polizia stradale ha svolto un sopralluogo facendo il percorso della tappa e relazionando sui punti critici che ogni Comune ha dovuto sistemare. «Ad Osimo abbiamo rinnovato gli asfalti di via Colle San Biagio, compreso l’incrocio con via Maestri del Lavoro, poi il bivio tra via Pastore e via Flaminia I, il bivio tra via Chiaravallese e via Offagna e livellato le zone del selciato di via Roncisvalle e soprattutto via Costa del Borgo. Quest’ultima però rientra già, come annunciato nei giorni scorsi, nel Piano asfalti 2023 da due milioni di euro, di cui una parte sarà destinata a rifare tutto il selciato di via Costa del Borgo a 20 anni dall’ultima volta. Alcuni ritocchi agli asfalti sono stati completati per le banchine laterali, come in via Colle San Biagio. Così abbiamo garantito la sicurezza dei corridori. Alcune strade non sono perfette, come via Marco Polo e via Colombo o via Flaminia I, ma sono tutte inserite nel nuovo Piano asfalti e non sono state ritenute critiche dalle autorità preposte».

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