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Osimo, tempi brevi per il bypass a Padiglione

L'ennesimo schianto al quadrivio semaforico di via di Jesi a Padiglione di Osimo giovedì sera, 9 novembre, ha fatto scattare la polemica, anche politica, per la realizzazione del bypass. Osimo Stazione intanto tiene banco il problema smog

La campagna di Padiglione di Osimo
La campagna di Padiglione di Osimo

OSIMO – L’ennesimo schianto al quadrivio semaforico di via di Jesi a Padiglione di Osimo giovedì sera, 9 novembre, ha fatto scattare la polemica, anche politica, per la realizzazione del bypass. «Adesso basta, altro che inaugurazione della nuova Lega del filo d’oro – dice il consigliere Fabio Pasquinelli di “Territorio comunità” facendo eco ai tanti commenti dei residenti esasperati -. Un’amministrazione comunale inefficiente e una Provincia inesistente, trincerati dietro lungaggini burocratiche, continuano a mettere a repentaglio la sicurezza stradale. Chiediamo l’immediato inizio dei lavori del bypass di Padiglione e la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra le vie Flaminia II e Cagiata».

Il sindaco Pugnaloni ha replicato che venerdì scorso, 3 novembre, c’è stata una riunione in Provincia tra tecnici comunali e provinciali: è in fase di definizione il progetto definitivo che dapprima sarà approvato dalla Presidente e inviato al Comune, che potrà così collocarlo nel piano regolatore con un apposito accordo di programma deliberato dal Consiglio comunale.

Altra frazione, altro problema. La questione inquinamento ha tenuto banco al consiglio di quartiere di Osimo Stazione giovedì sera. Il sindaco Simone Pugnaloni ha dato una prima lettura delle analisi della centralina che, a sorpresa dei tanti presenti, sono confortanti: «I valori riscontrati sono sotto soglia rispetto al limite di pericolosità – ha detto -. Per non abbassare la guardia però l’amministrazione comunale investirà in un progetto di installazione di pannelli assorbenti: ciascuno eliminerà l’inquinamento per duemila auto. C’è disponibilità a installarne inizialmente 30 per salvare l’inquinamento prodotto da 60mila auto». Il comitato per la salute e l’ambiente di Osimo Stazione e Abbadia chiede di focalizzare l’attenzione sulla sicurezza stradale e pedonale della frazione insistendo con la Società Autostrade per la deviazione del traffico pesante dalla statale 16 al tratto autostradale Ancona sud-Loreto e Porto Recanati almeno fino a che non sarà terminata la ricostruzione del ponte. Confermato che la maxi rotatoria sarà realizzata contestualmente ai lavori di costruzione del cavalcavia.

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