Osimo

Osimo Stazione, i residenti contro la “pista da Rally”

Le corse illegali si svelgerebbero nell’area parcheggio di via Agnelli, con giovani alla guida di auto lanciate ad alta velocità attorno ai lampioni sotto le case. I residenti insorgono, il presidente del Consiglio Campanari: «Non capisco sinceramente cosa debba fare un sindaco»

Osimo Stazione

OSIMO – C’è l’ombra delle corse illegali nell’area parcheggio di via Agnelli a Osimo Stazione che soprattutto di notte diventa una vera pista da rally, con giovani alla guida di auto lanciate ad alta velocità attorno ai lampioni sotto le case.

«Questo è quanto dobbiamo subire in via Agnelli, oltre alla scuola guida per motocicli h24. Siamo stufi, l’amministrazione comunale e la municipale dove sono? Chiediamo un aiuto concreto», dicono i residenti che hanno scritto al sindaco e alle autorità sollecitando anche il Consiglio di quartiere con alla mano un video che testimonia la situazione.

L'auto filmata
L’auto filmata

Chiedono più sicurezza e lo stop al disturbo della quiete pubblica nelle ore diurne e soprattutto di notte. A replicare il presidente del Consiglio Giorgio Campanari, residente nella frazione: «Sono sicuro che, oltre ad aver realizzato il video, abbiano immediatamente chiamato la Polizia o i Carabinieri per denunciare il fatto e magari preso la targa. Non capisco sinceramente cosa debba fare un sindaco se, di notte, su una strada e un parcheggio pubblico, alcuni si mettono a fare sgommate. Credo invece nella potenza del cosiddetto controllo di vicinato da parte dei cittadini che collaborano attivamente con le forze dell’ordine per una maggiore sicurezza del territorio. Colgo l’occasione per ringraziare la Polizia locale che ieri mattina, 3 settembre, ha svolto attività di controllo a Osimo Stazione lungo la statale 16».

Poi ha aggiunto: «Abbiamo fatto un sopralluogo lungo la statale 16 per pianificare l’installazione dell’ultimo dei dieci nuovi attraversamenti pedonali illuminati già montati in città. Era rimasto indietro per alcuni problemi tecnici, ora risolti. Un piccolo passo avanti per una maggiore sicurezza dei pedoni e una promessa fatta che sarà mantenuta».

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