OSIMO – «Noi crediamo in Osimo e nel sociale. I numeri parlano ma c’è ancora molto da fare, per questo chiedo la fiducia agli osimani». È il primo videomessaggio del sindaco Simone Pugnaloni che apre alla campagna elettorale a Osimo partendo proprio dai servizi sociali.
«Il comune di Osimo si è impegnato per garantire il reddito di inclusione a 77 famiglie e il bonus fiscale bollette a 786 cittadini – dice -. Per il lavoro, 22 sono state le borse erogate, 16 direttamente dal Comune e sei in collaborazione con il Centro per l’impiego. Sul fronte della casa, a primavera altri 16 alloggi saranno consegnati con bando alle giovani coppie in edilizia agevolata ed è stata firmata la convenzione per permettere all’Erap di vendere le case agli affittuari che lo richiedono.
Con il ricavato il Comune incasserà 700mila euro da reinvestire, non costruiremo nuove case ma rigenereremo quelle vendute. Tanta poi la solidarietà “alimentare”: consegnate 744 schede per la spesa alimentare grazie all’Emporio della solidarietà, progetto della Caritas». Per gli anziani sarà inaugurato venerdì 25 gennaio alle 10 il tanto richiesto centro per anziani in via Saffi per attività di aggregazione, laboratori e incontri culturali e intergenerazionali. Sono 99 gli alunni disabili assistiti e cinque i giovani ospitati in una struttura semiresidenziale a Camerano.
Critiche le Liste civiche soprattutto sul fronte casa: «Riproponiamo l’ordine del giorno che stabilisce che le case popolari siano assegnate anche agli osimani. Un provvedimento minimo che tutte le Regioni hanno preso quello di non discriminare i nativi. Osimo no».
