Osimo

Osimo, la scuola tra emergenza covid e progetti. Andreoli: «Non ci siamo fatti trovare impreparati»

L'assessore alla Pubblica istruzione nel tracciare un bilancio dell'anno appena chiuso fa il punto sugli interventi effettuati negli edifici scolastici e anticipa le sfide per il 2021

L'inizio della scuola a Osimo
L'inizio della scuola a Osimo

OSIMO – Il 2020 è stato un anno intenso per la scuola e la stretta del virus non demorde. Abbiamo fatto il punto con l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Osimo Alex Andreoli. Che spiega. «Si è cercato sin dall’inizio di interpretare e anticipare quelle che sarebbero potute essere le necessità per affrontare le nuove problematiche e non farci trovare impreparati. Con un’ordinanza sindacale si è provveduto ad inizio marzo ad una chiusura anticipata delle scuole per procedere con una sanificazione di tutti i locali scolastici – spiega oggi l’assessore alla Pubblica istruzione Alex Andreoli -. Abbiamo cercato di supportare quanto più possibile gli istituti e le famiglie nelle difficoltà riscontrate nella didattica a distanza e abbiamo iniziato da subito a lavorare per raccogliere tutti quei dati che si sono poi rivelati utili per costruire la ripartenza di settembre: numero alunni iscritti, metrature e spazi disponibili, inventario arredi. Fin dai mesi di aprile e maggio eravamo pronti a partire, frenati soltanto dall’attesa delle nuove normative arrivate a fine giugno. Siamo stati uno dei primi Comuni della zona ad accedere ai fondi ministeriali per l’adeguamento alle normative Covid per un importo di circa 160mila euro e con questi, nonostante le variazioni normative che si sono succedute di continuo durante l’estate, siamo riusciti ad adeguare in tempo per l’inizio dell’anno scolastico tutti i plessi alle normative richieste».

Il Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni assieme all’assessore Alex Andreoli (a destra)

I lavori principali sono stati in alcuni casi di semplice riorganizzazione degli spazi e degli ingressi, in altri di abbattimento e ricostruzione di pareti, divisori, infissi e impiantistica. Gli interventi hanno riguardato molti plessi, in particolare la “Marta Russo”, quello di piazzale Bellini e di Fornace Fagioli per la riorganizzazione di più aule, la primaria di Santa Lucia e il plesso del Borgo, Osimo Stazione, la primaria di San Biagio e quella di Casenuove. Alla primaria di Campocavallo «si è scelto, per una maggiore sicurezza di utilizzare una porzione del centro sociale adiacente come ulteriore aula con i dovuti adeguamenti. Ha richiesto poi un lavoro importante il trasloco degli arredi scolastici, sia per la riorganizzazione di quelli disponibili nei plessi che per l’attesa di quelli inviati dallo stato per il rispetto delle distanze previste dalle normative covid”, spiega. Acquistati nuovi arredi scolastici per un importo pari a circa 25mila euro.

«Nonostante tutti gli interventi effettuati, abbiamo anche portato avanti la programmazione fatta per il 2020 sempre in termini di edilizia scolastica. Terminato l’ampliamento dell’infanzia di San Sabino per un importo di circa 200mila euro. Anche l’infanzia di Padiglione è stata soggetta a importanti lavori di riqualificazione, con una nuova rampa di accesso, un nuovo ingresso alle aule dal giardino, il rifacimento degli intonaci esterni e la ritinteggiatura per un importo di circa 57mila euro».

Al termine del 2020 è stato approvato lo stanziamento di un importante contributo pari a 10mila euro per ogni istituto comprensivo e di 5mila per ogni istituto superiore, oltre a un contributo per la scuola paritaria di Osimo Stazione “Maria Mosca” (che va ad aggiungersi a quello stanziato lo scorso giugno).

«Per il 2021 le opere di edilizia scolastica più importanti in programma sono la realizzazione della nuova primaria di Campocavallo e la riqualificazione in collaborazione con l’Erap della seconda ala di Santa Lucia. Per il fondo Miur, la scorsa estate durante una conferenza online fra i partecipanti abbiamo dato l’ultimatum come Comune di Osimo per partire con la realizzazione delle scuole in programma. Visto che non ci sono stati ulteriori sviluppi e data l’importanza dell’investimento in questione abbiamo scelto di procedere con fondi propri con l’accensione di un mutuo per due milioni di euro».

Inseriti a bilancio 60mila euro per un intervento di manutenzione straordinaria che interesserà una porzione del piano inferiore dell’infanzia “Fornace Fagioli”. In programma poi per l’abbattimento delle barriere architettoniche la realizzazione del nuovo ascensore nel plesso di piazzale Bellini e di un montascale nella scuola del Borgo. Previsti inoltre interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei vari plessi.

«È in partenza nelle prossime settimane anche un nuovo progetto di educazione e prevenzione pedagogica aperto alla cittadinanza per potenziare le competenze educative dei primi attori chiamati ad intervenire nel percorso di sviluppo dei minori dall’infanzia all’adolescenza, in primo luogo i genitori e la famiglia, gli insegnanti e gli educatori, nella consapevolezza che il benessere dei bambini e dei ragazzi dipende dalle scelte del mondo adulto. L’obiettivo è di fornire strumenti, percorsi ed opportunità di apprendimento in modo gratuito e diffuso sul territorio, attraverso una serie di conferenze e webinar ed uno sportello di consulenza operativo con cadenza settimanale. L’iniziativa sarà presentata in maniera più approfondita già nei prossimi giorni».

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