Osimo

Osimo, è scontro sulla Tari

Opposizione e maggioranza sono su fronti opposti per quanto riguarda la bolletta dei rifiuti. Il Pd ribadisce che non ci sarà alcun aumento

Il sindaco alla prova davanti ai nuovi bidoni
Il sindaco Pugnaloni davanti ai nuovi bidoni in centro ad Osimo

OSIMO – È di nuovo scontro a Osimo sulla Tari. Opposizione e maggioranza sono su fronti opposti per quanto riguarda la bolletta dei rifiuti.

Il gruppo consiliare delle Liste civiche attacca: «Avevano detto che l’aumento della tassa rifiuti l’avrebbe  pagata il Comune invece sta arrivando nelle case il saldo della tassa a dimostrazione che questi sono i doni natalizi di questa “straordinaria amministrazione”: tasse, tasse e tasse. Da un anno le Liste civiche dicono che bisogna abbassarle vista l’emergenza pandemica, invece le hanno aumentate tutte, Imu, Tari, addizionale Irpef. Non aiutano uno che sia uno che non riesce più a sbarcare il mese e non ha neppure il reddito di cittadinanza. Il sociale è aiuto non un numero di telefono o sussidi. Il sociale sono contributi alle famiglie ora più che mai invece ogni giorno assistiamo a opere fantasmagoriche come se Osimo fosse l’unico comune indenne dal virus mentre tutti gli altri fanno screening e controlli. Non hanno messo né il controllo delle febbre né autocertificazione per l’ingresso in Comune, tanto che le Liste civiche a tutela di cittadini e dipendenti hanno presentato un ordine del giorno affinché si ponga in essere un minimo di servizio di controllo anti Covid presso gli edifici pubblici comunali».

A replicare il gruppo di maggioranza del Pd: «Non ci sarà alcun aumento della Tari ad Osimo. Le tariffe per l’anno 2020, approvate con atto del Consiglio comunale numero 46 del 30 settembre, sono le stesse del 2019. Le lettere con gli F24 che Astea spa sta recapitando in questi giorni si riferiscono semplicemente al saldo, pari al 25 per cento del pagamento totale, che quest’anno è stato differito nella scadenza ma l’importo complessivo della tariffa (acconto più saldo) è lo stesso del 2019. In più (novità di quest’anno) è stata prevista la riduzione della Tari per le attività commerciali rimaste chiuse durante il lockdown e per le famiglie a basso reddito. Non ci sarà neanche il possibile aumento a conguaglio da diluire nei prossimi tre anni. Infatti, nonostante il calcolo del costo del servizio di smaltimento rifiuti venga ora stabilito da un’Autorità esterna (Arera), con l’approvazione dell’assestamento di bilancio votata nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo destinato parte delle risorse del fondo governativo proprio per neutralizzare eventuali aumenti a conguaglio nel triennio successivo. Nessuna sgradita sorpresa, dunque, per gli osimani. È tutto documentato e consultabile in maniera trasparente sulle delibere del Consiglio Comunale, pubblicate sul sito del Comune». Sono in corso di recapito ai contribuenti gli avvisi di pagamento della rata a saldo della Tari dovuta per l’anno con scadenza al 31 dicembre.

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