Osimo

“Mexico de mi corazón”, a Osimo la rosticceria che dà lavoro a disabili

I colori e i sapori del Messico si uniscono alla bontà del progetto che ha preso vita nel locale inaugurato davanti alla stazione. Taglio del nastro da parte del sindaco che intanto revoca l'ordinanza che vietava lo stazionamento fuori dai locali

L'inaugurazione della rosticceria messicana
L'inaugurazione della rosticceria messicana

OSIMO – È stato inaugurato un nuovo locale, a Osimo Stazione, “Mexico de mi corazón”, una rosticceria messicana che non è solo food. Un posto speciale che, oltre ad arricchire l’offerta enogastronomica della città in un momento oltretutto molto difficile a causa dell’emergenza pandemica, ha scelto di dare un valore sociale al proprio progetto. All’interno del locale, lungo la statale 16, davanti alla Stazione, infatti saranno impiegati tre portatori di disabilità.

«L’obiettivo è dare vita ad una vera e propria cooperativa sociale, che possa essere strumento di inclusione per chi, a causa delle proprie condizioni fisiche, fatica a trovare un’occupazione – ha detto la proprietaria Gabriela Alvarado -. Sono ragazzi speciali. Da parte nostra ci mettiamo tutta la passione e il coraggio per aprire in un periodo simile. Il nostro è un progetto di cuore». Il taglio del nastro da parte di sindaco e giunta c’è stato mercoledì pomeriggio (28 aprile) con la promessa di garantire tutto il supporto necessario.

Sono tanti gli spazi in centro storico che in queste ore sono stati occupati dai dehors, piazze e viuzze sono a disposizione dei titolari di bar e ristoranti affinché possano lavorare nonostante le limitazioni imposte dal decreto riaperture.

Uno dei dehors in centro a Osimo

Il primo cittadino intanto ha revocato l’ordinanza sindacale che dal 27 febbraio scorso vietava, di sabato e domenica, la somministrazione di bevande d’asporto in contenitori di vetro e lo stazionamento nelle aree del centro storico dalle 8 alle 22, se non per accedere a negozi ed uffici legittimamente aperti e alle abitazioni. «Considerato il decreto legge del 22 aprile che dispone misure per la graduale ripresa delle attività nel rispetto delle esigenze di contenimento dell’epidemia, preso atto che anche ad Osimo stiamo registrando una diminuzione di contagi e ritenuto necessario agevolare una graduale ripresa delle attività economiche e sociali e la conseguente maggiore mobilità, abbiamo revocato l’ordinanza di febbraio, che se violata prevedeva sanzioni da 400 euro», spiega Pugnaloni.

A Osimo a oggi i contagiati da Covid sono scesi a 103. Diverse le classi in quarantena. Controlli da parte delle forze dell’ordine sono stati predisposti anche questo fine settimana. «L’ordinanza sindacale in particolare era stata firmata per contenere gli assembramenti che nei weekend erano ormai diventati intollerabili in centro storico – continua -. La revoca di questa ordinanza non deve però far abbassare la guardia. Resta la necessità di monitorarne i comportamenti per impedire gli assembramenti sociali».

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