Osimo

Osimo, riapre il negozio di Marina: in tantissimi all’evento

Dopo la visita privata dei genitori, il negozio lungo corso Mazzini a Osimo ha riaperto i battenti dopo sei mesi di lutto ieri sera, venerdì 7. "La vendita del cuore" in memoria di Marina e Dino, coniugi scomparsi a Rigopiano, è andata ben oltre le aspettative

L'apertura serale del negozio di Marina

OSIMO – Il cuore grande degli osimani si è aperto tutto per la famiglia Di Michelangelo ieri sera, venerdì 7. “La vendita del cuore” è andata a gonfie vele. Dopo la preoccupazione iniziale per il ritardo della consegna delle chiavi, alle 18 il negozio “La bomboniera di Marina” lungo corso Mazzini a Osimo ha aperto i battenti dopo quasi sei mesi di silenzio. I primi visitatori sono stati proprio i genitori di Marina Serraiocco, proprietaria del locale, scomparsa nell’inferno di ghiaccio di Rigopiano con suo marito Dino Di Michelangelo il 18 gennaio scorso. Un momento molto delicato e toccante. Mamma e papà, giunti direttamente da Chieti, sono stati accompagnanti da alcuni negozianti del centro storico di Osimo che hanno avuto l’idea di chiedere l’autorizzazione all’apertura del negozio per i quattro “Venerdì di luglio”, le serate contenitrici di eventi che illuminano l’estate osimana. Così è stato concesso dal giudice. Dopo la visita privata, al via agli acquisti fino a mezzanotte inoltrata. L’intero ricavato della vendita sarà destinato al piccolo Samuel, il bimbo di sette anni figlio della coppia sopravvissuto alla tragedia. Non è ancora stato fatto un conteggio preciso del ricavato ma si stima che i guadagni della sola prima serata ammontino a qualche migliaia di euro.

Lo spettacolo di danza in piazza Duomo

La prima serata dei “Venerdì” 2017 si è snodata tra musica nelle piazze principali e nelle viuzze, tanti colori, il mercatino, le mostre, l’esibizione di danza davanti a piazza Duomo e tanto divertimento all’insegna della sicurezza. Dopo i fatti di Torino infatti tutto il centro era blindato da auto della municipale e picchetti della Protezione civile a contrasto del sovraffollamento.

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