Osimo

Osimo, tutti i numeri del Pronto soccorso: in aumento i codici verdi mentre calano gli accessi

Diminuiscono i codici rossi nella struttura di primo intervento del nosocomio "Ss. Benvenuto e Rocco” con tutta probabilità perché dirottati all’ospedale di Torrette. Ecco i numeri in dettaglio

L'ospedale di Osimo

OSIMO – Al pronto soccorso dell’ospedale “Ss. Benvenuto e Rocco” di Osimo sono in aumento gli ingressi “verdi”, le urgenze minori insomma. Un dato che fa comprendere quanto il nosocomio nel centro cittadino funga da filtro per i grandi ospedali della Regione. In calo invece, seppur di poco, i codici rossi, con tutta probabilità perché dirottati all’ospedale di Torrette.

QUALCHE NUMERO – Nel complesso però nel 2019 gli accessi sono stati 17mila e 584, in leggero calo rispetto all’anno precedente quando si sono attestati sui 17mila e 800: dei primi, 156 sono rossi, 2mila e 179 gialli, i verdi 12mila e 756 (quando negli anni precedenti superavano di poco i 12mila) e i bianchi duemila e 494. A rinforzare la carenza cronica di personale, ancora lamentata, sono in arrivo due medici e presto sarà nominato il nuovo primario del Pronto soccorso. Entro il 2020 poi potrebbe anche partire un cantiere al nosocomio. L’amministrazione comunale, constatando che gli impegni assunti dall’Inrca nel protocollo d’integrazione vengono rispettati, è pronta ad investire con un cofinanziamento per la realizzazione dell’ascensore esterno. I tempi di attesa per ricevere le prestazioni sono rimasti invariati e in linea con la media nazionale.

Nel vicino punto di assistenza territoriale “Santa Casa” di Loreto sono stati 10mila invece gli ingressi. Anche l’ambulatorio infermieristico, facendo riferimento al numero delle cartelle aperte, registra buoni numeri, con 618 accessi per un totale di mille e 670 medicazioni. Nel laboratorio analisi sono stati inoltre eseguiti un milione 200mila campioni biologici su 145mila pazienti. Nel 2019 sono stati 204 i ricoveri per le cure intermedie mentre sono state registrate 266 visite cardiologiche, 282 Ecg (elettrocardiogramma), 689 visite ematologiche, 849 prestazioni nell’ambulatorio di allergologia, tra visite, controlli e vaccini, 266 visite neurologiche.

Ingente il numero delle prestazioni fornite dall’ambulatorio odontoiatrico, 1146, tra visite, estrazioni e medicazioni.

Domani, 4 febbraio, in consiglio regionale è all’ordine del giorno la mozione, redatta dal consigliere comunale di opposizione Gianluca Castagnani, sul ripristino del punto di primo intervento e dei servizi essenziali connessi, per il periodo giubilare.

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