Osimo

Osimo, al via i progetti per gli adeguamenti degli impianti sportivi cittadini

Dopo aver investito risorse per rendere sicuri e fruibili piscina della Vescovara, stadio Santilli e, a breve, lo stadio Diana, la giunta ha approvato il progetto definitivo per ristrutturare gli spogliatoi del circolo Junior Tennis

Il manto erboso dello stadio Diana di Osimo
Il manto erboso dello stadio Diana di Osimo

OSIMO – Migliorare gli impianti sportivi cittadini è uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale di Osimo anche sul finire del 2021. «Dopo aver investito risorse per rendere sicuri e fruibili la piscina della Vescovara, lo stadio Santilli e, a breve, lo stadio Diana, la giunta nella sua ultima seduta ha approvato il progetto definitivo per ristrutturare gli spogliatoi del circolo Junior Tennis, sempre in zona Vescovara», spiega la giunta Pugnaloni. Al momento il centro sportivo dispone di 5 campi in terra battuta e di due coperti in modo permanente, uno da un vecchio capannone in muratura e uno da una struttura in legno lamellare, mentre gli altri vengono coperti solo d’inverno con strutture pressostatiche. La fruizione dei campi avviene mediante una palazzina servizi adiacente al parcheggio di ingresso e risalente agli anni Settanta di circa 190 metri quadrati comprensivi di locale accoglienza, ufficio, spogliatoi uomini e donne e locale per impianti termici.

La configurazione attuale della palazzina servizi non risulta più adeguata anche perché il circolo intitolato alla memoria di Gino Buglioni ha incrementato in maniera vistosa gli iscritti, passando negli ultimi anni da circa 120 a oltre 300. I locali risultano ormai troppo ristretti e non sono fruibili a disabili perché l’entrata è costituita da pavimentazione in porfido a pendenza variabile e non ci sono servizi igienici adeguati. L’obiettivo del Comune è ristrutturare la palazzina ottenendo l’omologazione del Coni e della Federazione Tennis per poter ospitare in futuro possibili tornei del circuito Challenger. Per questo il progetto definitivo prevede l’abbattimento complessivo delle barriere architettoniche dei vari locali, con spogliatoi per uomini e per donne, spogliatoi per arbitri divisi per genere, servizi igienici per accompagnatori e pubblico, un locale per pronto soccorso e spogliatoio per i custodi con apposito bagno e docce. L’androne di ingresso finora non utilizzato sarà sostituito da spazi esterni coperti. Internamente tutta l’impiantistica sarà rinnovata e sarà avviata una riqualificazione energetica dell’immobile con termo cappotto esterno e isolamento della copertura, nonché il cambio di tutti gli infissi.

Accanto alla struttura da rinnovare sarà realizzata una palestra sul lato nord con elementi in acciaio fondati su una platea in calcestruzzo, con il prospetto principale rivolto verso il campo centrale che sarà una parete continua in acciaio e vetro molto suggestiva. All’esterno sarà demolita la pavimentazione in porfido per migliorare l’accessibilità con un nuovo pergolato che renderà fruibile la zona di fronte a bar e tribuna durante la bella stagione. Il quadro economico dell’intervento impegnerà risorse comunali per 144mila e 544 euro per la manutenzione straordinaria degli spogliatoi, 135mila e 675 euro per la palestra, 18mila e 46 euro per le sistemazioni esterne. Il progetto definitivo, che è propedeutico alla richiesta di mutuo a Cassa Depositi e Prestiti, prevede quindi un impegno di spesa complessivo di 388mila e 995 euro, comprensivo di Iva, relazione geologica e oneri professionali. L’intento è ottenere il finanziamento entro fine novembre e andare subito all’affidamento della progettazione esecutiva e quindi all’appalto a inizio 2022.

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