Osimo

Osimo, il Primo Maggio è solidale con Caritas e Protezione Civile

L’associazione AEOPC Val.Co. Marche ha organizzato la consegna di un pranzo gratuito a 19 famiglie osimane in difficoltà, frutto delle donazioni fatte da supermercati e ristoranti della zona. Si replica domenica 3 maggio a cena

I volontari del Val.Co Marche mentre preparano la consegna.

OSIMO – “Agisci come se quel che fai, facesse la differenza…la farà”. È questa la frase scelta dagli organizzatori del Primo Maggio solidale, l’iniziativa del gruppo di protezione civile AEOPC Val.Co. Marche, per distribuire un pranzo gratuito a 19 famiglie osimane in difficoltà, in collaborazione con le attività di ristorazione del territorio e con la Caritas di Osimo. Saranno in tutto 58 le persone che oggi riceveranno un pasto completo consegnato a domicilio dai volontari dell’associazione. E si replicherà domenica 3 maggio con la consegna a cena di 50 pizze per altrettante persone che non sono rientrate nella consegna di oggi.

«L’Idea è nata domenica sera, 26 April,e parlando tra noi», ci dice Giorgio Carbonari, vicepresidente della AEOPC Val.Co. Marche Onlus, associazione  osimana di Protezione Civile nata 6 anni fa, con varie specializzazioni e interventi in tutta Italia. «Si parlava di quante difficoltà questa pandemia genera ed amplifica quelle già esistenti – ci spiega – da qui abbiamo pensato a cosa potevamo fare nel nostro piccolo per essere d’aiuto a famiglie meno fortunate, per garantire in un giorno di festa un pasto gratis ma anche, seppur a distanza, una visita, un sorriso, un gesto d’affetto. Ci siamo detti “ok abbiamo 4 giorni, proviamo” ed è stato emozionante l’accoglienza delle attività commerciali che abbiamo contattato, che senza se e senza ma, seppur in tempi difficili come questi, non si sono tirate indietro, ognuno mettendo qualcosa a disposizione».

Fondamentale è stata poi la collaborazione con la Caritas di Osimo. «Per ripartire in modo equo e lineare questi pasti ci siamo rivolti ad una realtà che avesse chiaro il polso della situazione – spiega Antonio Autieri, presidente di AEOPC – la nostra collaborazione con loro è nata alcune settimane fa e li ringraziamo per la grande disponibilità e per quello che stanno facendo».

In pochi giorni le attività commerciali di Osimo – supermercati, bar e ristoranti – hanno risposto all’appello lanciato dagli organizzatori donando cibo e bevande.   

«Vogliamo ricordare le attività che hanno permesso la riuscita di questo piccolo gesto di affetto e dignità – conclude Giorgio Cabronari – e sono il Ristorante Mezzo Baiocco, il Bar 2.2, il Ristorante Ada, il Ristorante Osteria Moderna, il Forno Brutti ma Buoni, il Mac Neil, la Pasta Fresca del Pinocchio, l’Eurospin di Osimo, il Si con Te di via Aldo Moro, il Mulino Bianchi, la signora E.G. Noi della Val.Co Marche come sempre ci mettiamo passione, impegno, e tempo, non ci spaventa la fatica, quello che ci spaventa spesso è l’indifferenza».

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