Osimo

Osimo, il commissario Stefano Bortone ai saluti

Dopo poco più di due anni di permanenza nella città dei “senza testa”, il funzionario del commissariato di Polizia svolgerà il nuovo incarico di dirigente del Commissariato di Sulmona, in Abruzzo

Stefano Bortone dirigente del Commissariato di Osimo

OSIMO – Giunge al termine per il vice questore aggiunto Stefano Bortone l’esperienza di dirigente del Commissariato di pubblica sicurezza di Osimo. Dopo poco più di due anni di permanenza nella città dei “senza testa”, infatti, il funzionario di Polizia svolgerà il nuovo incarico di dirigente del Commissariato di Sulmona, in Abruzzo. Un periodo molto intenso ed impegnativo, dato che immediatamente dal proprio insediamento, nel maggio del 2020, il vice questore aggiunto Bortone è stato impegnato assieme ai suoi uomini in tutte quelle attività di vigilanza e controllo dirette a garantire il rispetto della normativa volta a prevenire il diffondersi del virus Covid 19; attività che peraltro si sono protratte per più mesi e che come è noto hanno riguardato tutto il territorio nazionale.

Droga e operazioni recenti

Massima è stata l’attenzione del Commissariato anche nei confronti del fenomeno dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, con svariati servizi svolti in tutte le zone più a rischio della città. Proprio grazie ad uno di quei servizi, nel settembre del 2021 è stato possibile procedere all’arresto di un pluripregiudicato osimano, sorpreso a spacciare proprio nei pressi di un locale del centro storico, individuo che dagli accertamenti svolti in seguito è risultato essere tra l’altro una delle pedine più importanti per quanto riguarda il mercato della droga nel circondario osimano. L’operazione antidroga sollevò anche clamore perché oltre alla persona arrestata furono denunciati per lo stesso reato anche due giovani minorenni in concorso col primo intenti a cedere droga a ragazzi e ragazze di minore età. Soddisfazione è stata manifestata dal dirigente per l’individuazione degli autori della distruzione di un defibrillatore al servizio della comunità ubicato nella centralissima via Cinque Torri, anche questo un episodio balzato agli onori della cronaca e per il quale oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, sono state emesse varie misure di prevenzione dal Questore di Ancona, tra cui pure quella dell’avviso orale ad uno dei responsabili del deprecabile gesto, anche lui con diversi precedenti alle spalle.

Proprio nel corso di questa estate, immediata è stata la risposta del Commissariato osimano a seguito della violenta aggressione di tre soggetti ai danni di un giovane di origini macedoni, verosimilmente per questioni collegate al mondo della droga, anche questa avvenuta in pieno centro. Subito dopo avere identificato gli autori del raid punitivo ed aver proceduto al loro deferimento alla Procura della Repubblica di Ancona, gli inquirenti hanno consentito al Questore di Ancona, Cesare Capocasa, di emettere a carico dei tre indagati i cosiddetti “Dacur”, con cui è stato vietato ai medesimi di intrattenersi e di accedere per tre anni in tutti i locali e bar del centro storico osimano. Sospesa, sempre da parte del Questore di Ancona, per la seconda volta a distanza di pochi mesi, la licenza di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare del locale dove è avvenuto il fatto.

Le parole di Bortone

«Queste attività ed i risultati conseguiti, soltanto per citarne alcuni – sottolinea il vice questore aggiunto Bortone -, sono espressione della dedizione e dell’impegno di tutti gli uomini del Commissariato, sempre in prima linea per fronteggiare e reprimere fenomeni delittuosi che talvolta hanno in qualche modo creato un certo allarme e destabilizzato la tranquillità dei cittadini osimani. Vanno poi ricordati tutti i servizi svolti ogni fine settimana assieme a Carabinieri e Polizia locale, finalizzati proprio a garantire una movida notturna sicura e senza eccessi». Al riguardo, il dirigente rammenta che mai come in questi ultimi mesi il Commissariato è stato impegnato in così tanti servizi di pattugliamento del centro cittadino, conseguendo in tal modo diversi risultati e procedendo complessivamente alla identificazione di più di ottomila persone ed al controllo di più di quattromila veicoli ed al contempo garantendo una capillare presenza sul territorio a favore della cittadinanza. A margine l’attività di Polizia amministrativa del Commissariato, con più di mille passaporti e oltre 400 licenze in materia di armi rilasciati da inizio anno ad oggi. Il dirigente sottolinea da ultimo gli ottimi rapporti e la proficua collaborazione con tutte le altre Istituzioni presenti sul territorio, ricordando il prezioso contributo offerto in tanti servizi di ordine pubblico, non solo ad Osimo ma anche altre località, come ad esempio Loreto, Castelfidardo e Filottrano, da parte dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei vari corpi di Polizia.

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